pastorella italiana: se ne potrebbe aggiungere qualcuno dalle Cacce, genere a sé svoltosi forse da' madrigali. [pp. 333 e 338]. Prima che da Antonio da Tempo, il matricale fu a pena accennato tra gli altri generi di poesia breve e libera da Franc. da Barberino nel trattatello De variis inveniendi et rimandi modis tra le glosse dei Documenti d'amore (Giorn. di filol. romanza, IV, 93). [pag. 341]. Il Petrarca alla sua ball. Amor, quando fioria dà nelle bozze del canzoniere il titolo di plebeia cantio. (Cfr. APPEL, Abdruck des Cod. vat. 3196, Halle, 1891, p. 98). E' poeti provenzali che cantarono d'armi e d'amore l'Allighieri dà il sommo pregio nella poesia di guerra a Bertran de Born, e in quella d'amore, d'accordo col Petrarca e gli altri del tempo, ad Arnaldo Daniello. Di Bertrando rimane ferma la fama ne' suoi versi, dottamente illustrati ora sono due anni dal sign. Stimming, e piú ne' versi del suo grande giudicatore. Ma, prima dei giudizi di Dante e della fama di Arnaldo, Bernart di Ventadorn, sebbene in Italia non venisse mai, né di fatti o persone italiane scrivesse, come da una falsa attribuzione a lui di certo sirventese male s'indusse a credere il Fauriel, fu in Italia molto e lungamente ammirato come poeta d'amore: ne rimane una prova ben piú curiosa ed eloquente che non l'accenno a lui lasciato di fuga dal Pe CARDUCCI 8. 26 |