Opere di Giosuè Carducci, 8. ciltDitta N. Zanichelli, 1874 |
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Sayfa 11
... credo che v'alludesse , quando ancor gio- vane , dopo toccato de ' colori poetici , aggiungeva : ( 1 ) V. E. I xшIII . ( 4 ) V. E. I xIII . ( 2 ) Purg . XXIV 57. ( 3 ) V. E. I XIII . ( 5 ) XXVI 124 . " E , a ciò che non ne pigli alcuna ...
... credo che v'alludesse , quando ancor gio- vane , dopo toccato de ' colori poetici , aggiungeva : ( 1 ) V. E. I xшIII . ( 4 ) V. E. I xIII . ( 2 ) Purg . XXIV 57. ( 3 ) V. E. I XIII . ( 5 ) XXVI 124 . " E , a ciò che non ne pigli alcuna ...
Sayfa 23
... credo che sariamo noi . L'un di questi versi , e propriamente il secondo del primo terzetto , accenna a quella epistola sotto forma di sirventese che Dante compose nella prima gioventú e dove raccolse i nomi delle sessanta più belle ...
... credo che sariamo noi . L'un di questi versi , e propriamente il secondo del primo terzetto , accenna a quella epistola sotto forma di sirventese che Dante compose nella prima gioventú e dove raccolse i nomi delle sessanta più belle ...
Sayfa 37
... credo che , se , dati giú gli entusiasmi officiali e dismesso il vezzo di crearci a nostra posta un cotal Dante che reputiamo il solo vero e il solo grande , cer- cheremo quanto è da noi di ricollocare nella propria luce dell'età sua ...
... credo che , se , dati giú gli entusiasmi officiali e dismesso il vezzo di crearci a nostra posta un cotal Dante che reputiamo il solo vero e il solo grande , cer- cheremo quanto è da noi di ricollocare nella propria luce dell'età sua ...
Sayfa 44
... credo avesse l'Allighieri concepito dentro sé la splen- dida condanna , che poi doveva pronunziare nella Vita Nuova , nella Vulgare Eloquenza , nella Divina Commedia , su i plebei , su gli stolti , su quelli che rimano e non sanno che ...
... credo avesse l'Allighieri concepito dentro sé la splen- dida condanna , che poi doveva pronunziare nella Vita Nuova , nella Vulgare Eloquenza , nella Divina Commedia , su i plebei , su gli stolti , su quelli che rimano e non sanno che ...
Sayfa 55
... credo al detto di Seneca da lui arrecato , non v'essere grande ingegno senza mi- stura di demenza . Ma credo per altro che la sen- sibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità delle facoltà intellettuali che ne deriva conferi ...
... credo al detto di Seneca da lui arrecato , non v'essere grande ingegno senza mi- stura di demenza . Ma credo per altro che la sen- sibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità delle facoltà intellettuali che ne deriva conferi ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcuni allegorico Allighieri allora amore antichi avea ballate BATINES Beatrice beccadelliana bella Bernardo Boccaccio Bologna buon canto Canz canzone CARDUCCI Cavalcanti Cecco d'Ascoli certo ch'ei ch'io ché cielo Cino Cino da Pistoia codici Commedia commento cotesto credo cuore d'amore Dante dantesca decimoquarto dell'Allighieri dice Divina dolce donna dotto Ebles ediz figliuolo Filippo Villani filosofia fiorentino fiori Firenze Florentia Forese Donati Francesco Francesco Landini Francesco Petrarca FRANCO SACCHETTI Fraticelli gentile gioia Giovanni Giovanni da Cascia gloria gran Iacopo imagine innanzi italiana Jacopo da Bologna l'Allighieri latino Laur legge lezione lirica lodi madrigale medio evo mente messer morte musicato da Magister nome Nuova parole pastorelle perocché Petrarca Pietro poco poema poesia poeta provenzali ragione rimatori rime rovetana secolo segg séguita sentimento signore sirventese sonetto stile trecento troppo trovatore uomo vedere veggo Ventadorn vero versi Villani Virgilio visconte volgare Witte zione
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Sayfa 68 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 21 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa 74 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 95 - E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera...
Sayfa 62 - Sire, nel mondo si vede Meraviglia nell' atto che procede Da un' anima, che fin quassù risplende.' Lo cielo, che non have altro difetto Che d'aver lei, al suo Signor la chiede E ciascun santo ne grida mercede.
Sayfa 95 - Piacer, quanto le belle membra in ch' io Rinchiusa fui e che son terra parte (1): 496 E se il sommo piacer sì ti fallio Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretr'a me che non era più tale.
Sayfa 51 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 94 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 120 - Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 23 - Con quella ch' è sul numero del trenta, Con noi ponesse il buono incantatore: E quivi ragionar sempre d'amore; E ciascuna di lor fosse contenta, Siccome io credo che sariamo noi.