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Guardate bene, s'io son consumato; Ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, Se da voi, donne, non son confortato.

SONETTO IV.

O dolci rime, che parlando andate.
Della donna gentil che l'altre onora,
A voi verrà (se non è giunto ancora)
Un, che direte: Questi è nostro frate.

Io vi scongiuro che non lo ascoltiate
Per quel signor, che le donne innamora:
Chè nella sua sentenza non dimora
Cosa, che amica sia di veritate.

E se voi foste per le sue parole

Mosse a venire invêr la donna vostra ;
Non vi arrestate, ma venite a lei.

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Dite: Madonna, la venuta nostra per raccomandare un che si duole Dicendo: Ov'è il desio degli occhi miei?

SONETTO V.

Io sono stato con Amore insieme
Dalla circolazion del Sol mia nona,
E so com'egli affrena e come sprona,
E come sotto lui si ride e geme.

Chi ragione o virtù contro gli spreme, Fa come quei, che 'n la tempesta suona,

XX.

E perchè la Canzone parlava d' Amore, viene pregato a spiegare che sia Amore: ciò ch' egli fa in un Sonetto.... Pag. 34

XXI.

Aggiunge che Beatrice desta amore anche dove amore non sarebbe in potenza; e lo dichiara in un altro Sonetto..... 35

XXII.

Muore il padre di Beatrice, e Dante in due Sonetti pietosamente esprime il gran dolore di lei e delle amiche sue.........

XXIII.

Dante cade ammalato per nove giorni, e indi è preso da forte immaginazione che gli rappresenta morta Beatrice. Scosso da quel delirio, e risanato, ne fa soggetto d' una mirabile e affettuosa Canzone...

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XXIV.

Tocca di un'altra misteriosa Visione, in cui Amore gli mostra Beatrice preceduta da un' altra donna di beltà famosa, Giovanna di nome; e ciò racchiude in un Sonetto....

XXV.

Dichiara come sia lecito ai poeti volgari parlar d' Amore, considerandolo quale persona animata; e quanto si convenga ad essi di rimare in materia amorosa...

XXVI.

46

48

Cresciuta in fama di beltà la Beatrice, fanno tutti a prova per vedere tanto miracolo: e Dante spiega in un Sonetto quanto onesto e maraviglioso piacere ne procedeva in altrui..... 50

XXVII. .

E soggiugne in un altro Sonetto che la beltà di Beatrice, ben lungi dal far onta alla bellezza delle altre donne, queste ne ricevevano onore.....

XXVIII.

Pag. 52

Ma pensando Dante, non essere sufficienti le lodi dette di lei ne' due ultimi Sonetti, mette mano ad una Canzone, che meglio dichiari quanto e come gli operasse nel cuore la virtù di Beatrice.

....

53

XXIX.

E' n'aveva composta la stanza prima quando accadde che Beatrice se ne mori. Il dolore vietandogli di ciò trattare, entra a dire per quali ragioni il numero nove abbia potuto aver luogo più volte nel raccontare di lei.....

XXX.

Nota che Beatrice mori nella prima ora del giorno nove di giugno dell' anno 1290..

XXXI.

Dante ripiglia a narrare che, morta Beatrice, la città ne rimase tutta desolata, e tanto, che della sua condizione egli scrisse una lettera latina ai principali signori della stessa città. La qual lettera cominciava: Quomodo sedet sola, etc........

.......

XXXII.

A sfogare sempre più il dolore che lo distruggeva, si fa a comporre una Canzone. Da questa in poi, ei premetterà ad ogni poesia la indicazione delle parti in cui si divide..

XXXIII.

Scrive ancora un Sonetto in servigio d'un parente di lei, il quale glielo avea chiesto per altra donna che diceva fosse morta, tacendogli di Beatrice...

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XXXIV.

E per meglio servire alla cortese inchiesta, e continuare lo sfogo del dolore proprio, aggiunge al Sonetto due stanze d'una Canzone...

Pag. 61

XXXV.

Al compiersi dell' anno dal di della morte di Beatrice, egli scrive un Sonetto per mesta commemorazione...

XXXVI.

L' Allighieri rattristato e dolente apparisce a una gentil donna che gli si dimostra pietosa. Ed ei ne rimane commosso e si nasconde, per non essere notato di tanto facile abbandono poi manda a questa donna un Sonetto.........

XXXVII.

Indi si fa a comporne un altro per la tenera compassione che seguitava ella a mostrare di lui......

XX XVIII.

Ne accade, che dalla pietà sentesi condotto all'amore; ed egli in un Sonetto fa rimprovero a sè stesso di questa sua pronta inclinazione a dimenticare Beatrice......

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XXXIX.

Scrive un altro Sonetto, dove significa il contrasto che dentro di sè pativa, disdegnando le voci della ragione...

67

XL.

Se non che nel ripensar vie meglio a Beatrice, si abbandona del tutto al suo dolore dell' averla perduta, ed amaramente la piange in un altro Sonetto...

69

XLI.

Nel passare per Firenze de' peregrini mossi verso Roma a venerare la Veronica, scrive per essi un Sonetto, accennando che la mestizia della sua città è cagionata dalla morte di Beatrice.

XLII.

Pag. 71

Pregato poi da gentili donne di alcune delle sue rime, ne le compiace con animo pronto...

XLIII.

Finalmente gli apparisce una mirabile Visione; dalla quale in poi si risolve a non dir più di Beatrice sino a che non gli venga fatto di poter dire di lei quello che mai non è stato detto di alcuna. Ed ecco in ciò il primo concetto ed il fermato proposito di porre mano al divino Poema...

...

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