Saggio critico sul PetrarcaA. Morano, 1883 - 319 sayfa |
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Sayfa 50
... alcun ve- stigio nel popolo . Roma e Italia antica era l'età del- l'oro collocata nel passato , l'ideale proposto e pre- dicato , a cui la nazione dovea sforzarsi di giungere , in ciò unanimi guelfi e ghibellini , solo nel modo ...
... alcun ve- stigio nel popolo . Roma e Italia antica era l'età del- l'oro collocata nel passato , l'ideale proposto e pre- dicato , a cui la nazione dovea sforzarsi di giungere , in ciò unanimi guelfi e ghibellini , solo nel modo ...
Sayfa 76
... alcun verrà dopo qualche anno , Il qual , leggendo i miei sospiri in rima , Si dolerà della mia dura sorte . E chi sa che colei , ch'or non m'estima , Visto con il mio mal giunto il suo danno , Non deggia lagrimar della mia morte . Qui ...
... alcun verrà dopo qualche anno , Il qual , leggendo i miei sospiri in rima , Si dolerà della mia dura sorte . E chi sa che colei , ch'or non m'estima , Visto con il mio mal giunto il suo danno , Non deggia lagrimar della mia morte . Qui ...
Sayfa 91
... alcun truovi Amico di virtù , e quel ten priega , Fatti di color nuovi : Poi gli ti mostra ; e ' l fior ch'è bel di fuori , Fa desiar negli amorosi cuori . La possanza dell'immaginazione ha fatte queste tre donne così palpabili e vive ...
... alcun truovi Amico di virtù , e quel ten priega , Fatti di color nuovi : Poi gli ti mostra ; e ' l fior ch'è bel di fuori , Fa desiar negli amorosi cuori . La possanza dell'immaginazione ha fatte queste tre donne così palpabili e vive ...
Sayfa 95
... alcun sospetto caggia sopra di Laura ; anzi con un deli- cato olocausto del suo amor proprio te la mostra sempre restia , e solo talora pietosa più che amo- rosa ; e , se alcuna rara volta le attribuisce un sen- timento più tenero , non ...
... alcun sospetto caggia sopra di Laura ; anzi con un deli- cato olocausto del suo amor proprio te la mostra sempre restia , e solo talora pietosa più che amo- rosa ; e , se alcuna rara volta le attribuisce un sen- timento più tenero , non ...
Sayfa 102
... la dolcezza dei suoi tratti : Dal bel seren delle tranquille ciglia Sfavillan sì le mie due stelle fide , Pace tranquilla , senz'alcun affanno , Simile a quella che nel Cielo india , Move dal 102 LAURA E PETRARCA IV . -
... la dolcezza dei suoi tratti : Dal bel seren delle tranquille ciglia Sfavillan sì le mie due stelle fide , Pace tranquilla , senz'alcun affanno , Simile a quella che nel Cielo india , Move dal 102 LAURA E PETRARCA IV . -
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Sayfa 227 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 85 - Nel vano immaginare ov' io entrai : Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed...
Sayfa 59 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 256 - Veramente siam noi polvere ed ombra; Veramente la voglia è cieca e 'ngorda; Veramente fallace è la speranza.
Sayfa 81 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi laudare Benignamente d'umiltà vestuta, E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave, pien d' amore, Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 134 - Pallida no, ma più che neve bianca, Che senza vento in un bel colle fiocchi, Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Essendo '1 spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 103 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Sayfa 71 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 85 - E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 90 - Generai io costei, che m' è da lato, E che s' asciuga con la treccia bionda : Questo mio bel portato, Mirando sé nella chiara fontana, Generò questa che m' è più lontana. Fenno i sospiri Amore un poco tardo : E poi con gli occhi molli, Che prima furon folli, Salutò le germane sconsolate...