Poesie e prose di Giacomo LeopardiA. Salani, 1902 - 388 sayfa |
Kitabın içinden
24 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 14
... quello che il nipote soffriva per lei . Per buona fortuna l'eccita- mento del Leopardi non fu di lunga durata , e un anno dopo che la Contessa si fermò per la prima volta a Recanati in casa del cugino a sconvolgere l'animo del giovinetto ...
... quello che il nipote soffriva per lei . Per buona fortuna l'eccita- mento del Leopardi non fu di lunga durata , e un anno dopo che la Contessa si fermò per la prima volta a Recanati in casa del cugino a sconvolgere l'animo del giovinetto ...
Sayfa 22
... fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora , costringendomi a passar gli anni che mi avanzano , abbandonato da ogni con- forto della civiltà , in un luogo dove assai meglio abitano i sepolti che i vivi . L'amor vostro mi rimarrà ...
... fortuna assai tosto mi priverà di questa ancora , costringendomi a passar gli anni che mi avanzano , abbandonato da ogni con- forto della civiltà , in un luogo dove assai meglio abitano i sepolti che i vivi . L'amor vostro mi rimarrà ...
Sayfa 34
... fortuna . Qui l'ira al cor , qui la pietate abbonda . Pugnò , cadde gran parte anche di noi : Ma per la moribonda Italia no ; per li tiranni suoi . Padre , se non ti sdegni , Mutato sei da quel che fosti in terra . ( 2 ) Morian per le ...
... fortuna . Qui l'ira al cor , qui la pietate abbonda . Pugnò , cadde gran parte anche di noi : Ma per la moribonda Italia no ; per li tiranni suoi . Padre , se non ti sdegni , Mutato sei da quel che fosti in terra . ( 2 ) Morian per le ...
Sayfa 40
... fortuna , ( 2 ) al cui sdegno e dolore Fu più l'averno che la terra amico . L'averno e qual non è parte migliore Di questa nostra ? E le tue dolci corde Sussurravano ancora Dal tocco di tua destra , o sfortunato Amante . ( 3 ) Ahi ! dal ...
... fortuna , ( 2 ) al cui sdegno e dolore Fu più l'averno che la terra amico . L'averno e qual non è parte migliore Di questa nostra ? E le tue dolci corde Sussurravano ancora Dal tocco di tua destra , o sfortunato Amante . ( 3 ) Ahi ! dal ...
Sayfa 46
... fortuna e valor dissidio pose Il corrotto costume . Ahi ! troppo tardi , E nella sera dell'umane cose , ( 3 ) Acquista oggi chi nasce il moto e il senso . Al ciel ne caglia : a te nel petto sieda Questa sovr ' ogni cura , Che di fortuna ...
... fortuna e valor dissidio pose Il corrotto costume . Ahi ! troppo tardi , E nella sera dell'umane cose , ( 3 ) Acquista oggi chi nasce il moto e il senso . Al ciel ne caglia : a te nel petto sieda Questa sovr ' ogni cura , Che di fortuna ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affanni alcuna allor Alsi amore anco Angelo Mai animo antico anzi appo assai bella canto caro certo ch'a ch'io chè cielo colla compagnia conforto cotesto credo desiderio desio dice diletto Divina Commedia dolce dolore donna Erebo Eretteo età eterno fanciullo Farfarello fato felice Foresi genere gente Giacomo Leopardi Giapeto Giordani giorno Giove gran immortali infelice Intaminato Intendi l'uomo lascia leggi Leopardi lettera lieta lodi luna lungo maggiore Malambruno male medesi medesimo mente Mira misero mondo mortal morte natura niuno notte nuova occhi Ormuzd parla passato Passeggere passero solitario patria pensiero persone petto piacere piaggia pianto Pietro Giordani Plotino poco poeta possa prole Prometeo proprio ragione Recanati Salani Sallustio sento sieno sogno sospirar speme spento speranza spirto stima stra sventura Tasso Teresa Fattorini terra Tessaglia torna tristo trova umana uomini uomo vano vede veggo vero vidi virtù vivere volte
Popüler pasajlar
Sayfa 115 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi.
Sayfa 108 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 53 - ... barbari cavalli prepara il fato, e dalle selve ignude cui l'Orsa algida preme, a spezzar le romane inclite mura chiama i gotici brandi; sudato, e molle di fraterno sangue, Bruto per l'atra notte in erma sede, fermo già di morir, gl'inesorandi numi e l'averno accusa, e di feroci note invan la sonnolenta aura percote.
Sayfa 77 - E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vo comparando: e mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei.
Sayfa 75 - Io solitario in questa Rimota parte alla campagna uscendo, Ogni diletto e gioco Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 166 - Sovente in queste rive, Che, desolate, a bruno Veste il flutto indurato, e par che ondeggi, Seggo la notte; e su la mesta landa In purissimo azzurro Veggo dall'alto fiammeggiar le stelle, Cui di lontan fa specchio II mare, e tutto di scintille in giro Per lo vóto seren brillare il mondo.
Sayfa 77 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 116 - CHE fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga di mirar queste valli?
Sayfa 123 - La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell'erba ; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole, Onde, siccome suole, Ornare ella si appresta Dimani, al di di festa, il petto e il crine.
Sayfa 78 - Questo dì fu solenne: or da' trastulli prendi riposo; e forse ti rimembra in sogno a quanti oggi piacesti, e quanti piacquero a te: non io, non già, ch'io speri, al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo quanto a viver mi resti, e qui per terra mi getto, e grido, e fremo. Oh giorni orrendi in così verde etate!