Delle opere di Dante Alighieri volume 1 (2).1741 |
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Sayfa 3
... degno , co- tal vivanda qual ' io intendo indarno effere miniftra- ta . E però ad effo non voglio , s'affetti alcuno male de ' fuoi organi difpofto ; perocchè nè denti , nè lingua ae , nè palato , nè alcuno affettatore di vizj ...
... degno , co- tal vivanda qual ' io intendo indarno effere miniftra- ta . E però ad effo non voglio , s'affetti alcuno male de ' fuoi organi difpofto ; perocchè nè denti , nè lingua ae , nè palato , nè alcuno affettatore di vizj ...
Sayfa 113
... degno di loda , e di vitoperio , folo in quelle cofe , che fono in fua pode- ftà di fare , o di non fare ; ma in quelle , nelle quali non ha podestà , non merita nè vitoperio , nè loda ; perocchè l'uno , e l'altro è da rendere ad altrui ...
... degno di loda , e di vitoperio , folo in quelle cofe , che fono in fua pode- ftà di fare , o di non fare ; ma in quelle , nelle quali non ha podestà , non merita nè vitoperio , nè loda ; perocchè l'uno , e l'altro è da rendere ad altrui ...
Sayfa 179
... degno ol tre quello , che per li uomini è predicato , e provato , 6. Di fopra nel terzo capitolo di quefto trattato , pros meffo fu di ragionare dell ' altezza della ' mperiale au- torità , e della Filofofica . E però ragionato della ...
... degno ol tre quello , che per li uomini è predicato , e provato , 6. Di fopra nel terzo capitolo di quefto trattato , pros meffo fu di ragionare dell ' altezza della ' mperiale au- torità , e della Filofofica . E però ragionato della ...
Sayfa 180
... degno di fe- fua Storia degli Scrittori Te- de e d ' obbedienzia . Uguc fcani . Autentin . Gr . Tveits cione Bentivegna Pifano , on y ¡ Signore . piuttosto dal Bagno di Pisa , 4 . CONVITO DI DANTẸ . 181 bolo , del 480 CONVITO DI DANTE.
... degno di fe- fua Storia degli Scrittori Te- de e d ' obbedienzia . Uguc fcani . Autentin . Gr . Tveits cione Bentivegna Pifano , on y ¡ Signore . piuttosto dal Bagno di Pisa , 4 . CONVITO DI DANTẸ . 181 bolo , del 480 CONVITO DI DANTE.
Sayfa 181
... degno di fede , e d ' obbedienzia . Mani- fefto è che le fue parole fono fomma , é altiffima au- toritade Che Ariftotile fia digniffimo di fede , e d ' ubbidienzia , cost provare fi può . Intra operarj , e aftéfici di diverfe anţi , e ...
... degno di fede , e d ' obbedienzia . Mani- fefto è che le fue parole fono fomma , é altiffima au- toritade Che Ariftotile fia digniffimo di fede , e d ' ubbidienzia , cost provare fi può . Intra operarj , e aftéfici di diverfe anţi , e ...
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acciocchè adunque affai alcuna Amore anima appreffo avegna avvegnachè biltà Canzone ch'è ch'io chè che'l chiama ciafcuno ciaſcuna Cielo cofe coftei comincia concioffiacofachè confiderare conofcere conviene cotal d'Amore Dante DANTE ALIGHIERI defiderio dicemo dicimus diffe dimoftra dire diverfi divifione effa effe effere effo falfo falute fanza fapere fcienza fcritto fecondo fecondochè fegue fempre fentenzia fentire fenza fervo fiano ficchè ficcome ficcome dice fiè Filofofo fimile foffe fofpiri folamente fono fopra forfe fottilmente fotto fpirito ftare ftato ftudio fuggetto funt gentil Illuftre intefo intendere l'altro l'anima l'una l'uomo lafciare maffimamente manifefto medefimo mente moffe moftra nafce neceffario nobile nobiliffima noftra occhi paffare parlare parole penfando penfiero perfona perocchè poffono pofto prefente propia quae quafi quam quefta donna quefto Sonetto queſta quod ragione rifponde rime tefto vedere verfi vertù vifo virtù voftra volgare
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Sayfa 151 - I suo aspetto giova: dove è da sapere che lo sguardo di questa donna fu a noi così largamente ordinato, non pur per la faccia, che ella ne dimostra, vedere, ma per le cose che ne tiene celate desiderare ad acquistare.
Sayfa 9 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 230 - Veramente è da sapere che noi potemo avere in questa vita due felicitadi, secondo due diversi cammini, buono e ottimo, che a ciò ne menano: l'una è la vita attiva, e l'altra la contemplativa...
Sayfa 258 - Che morte al petto m' ha posto la chiave: Onde , s' io ebbi colpa , Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta; Se colpa muore, perchè 1
Sayfa 47 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 284 - ... o che di pregio porti loda o vanto. E chero a voi col meo canto più saggio che mi deggiate il dol maggio d'Amore 11 qual è, per vostra scienza, nominare: e ciò non movo per quistioneggiare (che già inver' voi so non avria valore), 14 ma per saver ciò ch'eo vaglio e varraggio.
Sayfa 47 - Poi vidi cose dubitose molte Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella...
Sayfa 1 - In quella parte del libro della mia memoria, dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica, la quale dice: Incipit Vita Nova. Sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole, le quali è mio intendimento d' assemprare in questo libello, e se non tutte, almeno la loro sentenzia.
Sayfa 132 - Adunque, ritrovato quello che cercavamo, di» como, che il volgare illustre, cardinale, aulico e » cortigiano in Italia è quello, il quale è di tutte » le città italiane, e non pare che sia di niuna , » col quale i volgari di tutte le città d' Italia si » hanno a misurare, ponderare e comparare.
Sayfa 228 - Canzon, vattene dritto a quella donna che m'ha ferito il core e che m'invola quello ond'io ho più gola, e dàlie per lo cor d'una saetta: che bell'onor s'acquista in far vendetta.