Lezioni di storia della letteratura italiana dettate ad uso delle scuole e delle colte persone: pte. 1. Il romanticismo e Alessandro ManzoniE. Loescher, 1895 |
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Sayfa 150 - Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra.
Sayfa 72 - Sto anch'io sospirando caldamente la bella primavera come l'unica speranza di medicina che rimanga allo sfinimento dell'animo mio; e poche sere addietro, prima di coricarmi, aperta la finestra della mia stanza, e vedendo un cielo puro e un bel raggio di luna, e sentendo un'aria tepida e certi cani che abbaiavano da lontano, mi si svegliarono alcune immagini antiche, e mi parve di sentire un moto nel cuore, onde mi posi a gridare come un forsennato, domandando misericordia alla natura, la cui voce...
Sayfa 214 - Se mi fosse proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi, e che dovessi scegliere, io direi, morir oggi, e non vorrei tempo a risolvermi.
Sayfa 152 - DI FESTA. Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 205 - Quando viene in sulla terra, sceglie i cuori più teneri e più gentili delle persone più generose e magnanime; e quivi siede per breve spazio; diffondendovi sì pellegrina e mirabile soavità, ed empiendoli di affetti sì nobili, e di tanta virtù e fortezza, che eglino allora provano, cosa al tutto nuova nel genere umano, piuttosto verità che rassomiglianza di beatitudine.
Sayfa 459 - Ride sepolta a l'imo una foresta breve, e rameggia immobile : il diaspro par che si mischi in flessuosi amori con l'ametista, e di zaffiro i fior paiono, ed hanno de l'adamante rigido i riflessi, e splendon freddi e chiamano ai silenzi del verde fondo. A pie de i monti e de le querce a l'ombra co' fiumi, o Italia, è de
Sayfa 115 - Amici miei cari, Sia dedicato a voi questo libro, dove io cercava, come si cerca spesso colla poesia, di consacrare il mio dolore, e col quale al presente (né posso già dirlo senza lacrime) prendo comiato dalle lettere e dagli studi.
Sayfa 94 - Se nulla vi occorre, tanto meglio ; ma se vi bisogna denaro per il viaggio, o per pagare qualche debituccio, o comunque, ditelo all'orecchio al padre e amico vostro. Se niente volete, scrivetemi come se io non vi avessi scritto di ciò, perché le vostre lettere si leggono in famiglia; se poi volete, ditemi liberamente quanto, e dirigete la lettera al signor Giorgio Felini, Eeeanati ». Cfr.
Sayfa 75 - Io non tengo le illusioni per mere vanità, ma per cose in certo modo sostanziali, giacché non sono capricci particolari di questo o di quello, ma naturali e ingenite essenzialmente in ciascheduno; e compongono tutta la nostra vita.
Sayfa 71 - Non ho più lena di concepire nessun desiderio, né anche della morte, non perch'io la tema in nessun conto, ma non vedo più divario tra la morte e questa mia vita, dove non viene più a consolarmi neppure il dolore.