Figure e dottrine nell'opera di DanteFratelli Treves, 1921 - 277 sayfa |
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Sayfa 3
... dato allo stu- dio della filosofia e tanto era stato preso d'amore per questa , da dimenticare affatto ogni altro pensiero . « Come per me fu per- duto >> così egli scrive nel Convivio1 ) « < il pri- mo diletto della mia anima , io ...
... dato allo stu- dio della filosofia e tanto era stato preso d'amore per questa , da dimenticare affatto ogni altro pensiero . « Come per me fu per- duto >> così egli scrive nel Convivio1 ) « < il pri- mo diletto della mia anima , io ...
Sayfa 39
... dato gli ammaestramenti filosofici ; ora il còmpito suo è finito . Il temporal fuoco e l'eterno Veduto hai , figlio ; e se ' venuto in parte Ov'io , per me , più oltre non discerno ( Purg . , XXVII , 127 sgg . ) ; Dante è divenuto ...
... dato gli ammaestramenti filosofici ; ora il còmpito suo è finito . Il temporal fuoco e l'eterno Veduto hai , figlio ; e se ' venuto in parte Ov'io , per me , più oltre non discerno ( Purg . , XXVII , 127 sgg . ) ; Dante è divenuto ...
Sayfa 56
... dato , dopo la morte di Beatrice , allo studio della filosofia . Sovra tutti gli autori , che più esercitarono il suo pensiero allora e furono compagni delle sue veglie , andava anche per lui , come per ogni altro nel medio evo ...
... dato , dopo la morte di Beatrice , allo studio della filosofia . Sovra tutti gli autori , che più esercitarono il suo pensiero allora e furono compagni delle sue veglie , andava anche per lui , come per ogni altro nel medio evo ...
Sayfa 71
... dato che la per- sona consistesse nell'intelletto agente , non si potrebbe però da questo arguire la sua immortalità . Colla vita presente si spegne la ricordanza , lo dice esplicitamente Ari- stotele ; e , spenta la ricordanza , a che ...
... dato che la per- sona consistesse nell'intelletto agente , non si potrebbe però da questo arguire la sua immortalità . Colla vita presente si spegne la ricordanza , lo dice esplicitamente Ari- stotele ; e , spenta la ricordanza , a che ...
Sayfa 106
... dato contemplar Dio .、 Già Platone aveva insegnato che il ricer- care , il filosofare , il contemplare non si ef- fettua se non per un distacco dal corpo , e che chi è filosofo davvero deve desiderare di morire ; lo studio del filosofo ...
... dato contemplar Dio .、 Già Platone aveva insegnato che il ricer- care , il filosofare , il contemplare non si ef- fettua se non per un distacco dal corpo , e che chi è filosofo davvero deve desiderare di morire ; lo studio del filosofo ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
adunque amore appunto Aristotele attiva auctore Guillelmo avea beati beatitudine Beatrice bellezza BERN Boezio Cantico Cantico dei Cantici carità ch'io chè cielo Commedia Consid contem contemplazione Conv Convivio creatura cuore d'Aristotele d'ogni Dante dell'anima desiderio dice Dionigi Areopagita dire divina Divina Commedia donna gentile dovea ecco esso eterna felicità Figure e dottrine fiori Goffredo d'Auxerre grazia insieme l'amore l'anima l'uomo luce luogo Maria Matelda mente mistico mondo mortalità morte moto nuovo occhi opera pace Parad paradiso terrestre parole pensiero perfetta perfezione perocchè Platone poema poeta preghiera Purg quod raggio ragione rappresentare realtà san Bernardo san Pier Damiano san Tommaso Santo scienza sentimento della natura Serm soave sovrattutto spirito Summa theol super Missus suprema templativa umana vangelo di Luca veder Vedi Verbo Vergine verso Virgilio virtù morali visione viva XXXI zione ZUCCANTE καὶ
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Sayfa 94 - Poi come gente stata sotto larve, Che pare altro che prima se si sveste La sembianza non sua in che disparve; Così mi si cambiaro in maggior feste Li fiori e le faville, sì eh' io vidi Ambo le corti del ciel manifeste. O isplendor di Dio per cu' io vidi L' alto trionfo del regno verace, Dammi, virtù a dir com
Sayfa 166 - Dell'universo in sin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te, per grazia, di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute.
Sayfa 43 - L'ardua sua materia terminando, Con atto e voce di spedito duce s: Ricominciò: Noi semo usciti fuore Del maggior corpo al ciel, ch'è pura luce; Luce intellettual piena d'amore, *> Amor di vero ben pien di letizia, Letizia che trascende ogni dolzore.
Sayfa 236 - Vago già di cercar dentro e dintorno • La divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 211 - Poi cominciò: Colui che volse il sesto Allo stremo del mondo, e dentro ad esso Distinse tanto occulto e manifesto, Non poteo suo valor si fare impresso in tutto l' universo, che il suo verbo Non rimanesse in infinito eccesso.
Sayfa 43 - Se quanto infino a qui di lei si dice Fosse conchiuso tutto in una loda, Poco sarebbe a fornir questa vice. La bellezza ch'io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo, Che solo il suo Fattor tutta la goda.
Sayfa 170 - Sì che il sommo piacer gli si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoli, che conservi sani, Dopo tanto veder, gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani : Vedi Beatrice con quanti Beati Per li miei preghi ti chiudon le mani." Gli occhi da Dio diletti e venerati, Fissi nell' orator, ne dimostraro Quanto i devoti preghi le son grati. Indi all' eterno lume si drizzaro, Nel qual non si de' creder che s' invii Per creatura l
Sayfa 221 - Quell' esser parte, per diverse essenze Da lui distinte e da lui contenute. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì com' io vado Per questo loco al ver, che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri, Come dal fabbro 1' arte del martello , Da' beati motor...
Sayfa 45 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Sayfa 178 - L' ardor del desiderio in me finii. Bernardo m'accennava, e sorrideva, Perch' io guardassi in suso; ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva; Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sé è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro, ch' a tal vista cede, E cede la memoria a tanto oltraggio.