Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri, 1. ciltForzani, 1889 - 569 sayfa |
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Sayfa 67
... , Ch ' unqua vista nè voce sott ' un velo Si vertudiosa com ' el suo cherere Non fu ned è , perchè de ' om tenere Per nobil cosa ciò che dir disia : Chè conosciuta egli à la dritta via , Sicchè le INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 67.
... , Ch ' unqua vista nè voce sott ' un velo Si vertudiosa com ' el suo cherere Non fu ned è , perchè de ' om tenere Per nobil cosa ciò che dir disia : Chè conosciuta egli à la dritta via , Sicchè le INTORNO A DANTE ALIGHIERI . 67.
Sayfa 308
... velo , pensando che l'intelligente l'avrebbe capito , e lo stupido sarebbe passato sopra questo Daniele , uomo gradito , senza por mente su di lui , poichè non sapeva chi fosse . Di ciò noi siamo lieti , poichè in ogni tempo ab- biamo ...
... velo , pensando che l'intelligente l'avrebbe capito , e lo stupido sarebbe passato sopra questo Daniele , uomo gradito , senza por mente su di lui , poichè non sapeva chi fosse . Di ciò noi siamo lieti , poichè in ogni tempo ab- biamo ...
Sayfa 374
... Dal più al men sortito Quanto porta il suo sito Involti nella luce , Che a tanto ben gli induce . Fuor che nel primo Cielo , Che non produce velo Sopra l'umana forma , Che con lui si conforma Per tiepido valore , Che POESIE DI MILLE AUTORI.
... Dal più al men sortito Quanto porta il suo sito Involti nella luce , Che a tanto ben gli induce . Fuor che nel primo Cielo , Che non produce velo Sopra l'umana forma , Che con lui si conforma Per tiepido valore , Che POESIE DI MILLE AUTORI.
Sayfa 493
... velo echalem Veanochi risa'ti vechatathi Ve'ivithi upasa'ti Ubhiavèn messulath hazeman tabha'ti Veelohim vaanashim qaba'ti [ zéra qedoshim Vehirbethi asamai uzdonai michol asher hajù lephanai Vehineh petha pithòm el ' al jiqraúni ...
... velo echalem Veanochi risa'ti vechatathi Ve'ivithi upasa'ti Ubhiavèn messulath hazeman tabha'ti Veelohim vaanashim qaba'ti [ zéra qedoshim Vehirbethi asamai uzdonai michol asher hajù lephanai Vehineh petha pithòm el ' al jiqraúni ...
Sayfa 503
... Velò hajah li ben ubhath joresh o nochel Velò qarobh ashèr liroth tobh betubhi aiachèl Vehinachti hachòl laashèr im ishti jischabh Veal bamothi jidroch vejirchabh Ech lo hesathi meoni isha almanah ve'agumah Velo ravithi deshen nefesh ...
... Velò hajah li ben ubhath joresh o nochel Velò qarobh ashèr liroth tobh betubhi aiachèl Vehinachti hachòl laashèr im ishti jischabh Veal bamothi jidroch vejirchabh Ech lo hesathi meoni isha almanah ve'agumah Velo ravithi deshen nefesh ...
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Popüler pasajlar
Sayfa 64 - ... io tenesse ; e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Sayfa 84 - Lo rivocai: sì poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti , Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti; Ed a colui che l'ha quassù condotto, Li prieghi miei, piangendo, furon pòrti.
Sayfa 12 - Ed io a lui : Da me stesso non vegno : Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Sayfa 84 - Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil prova. Ma tanto più maligno e più silvestre Si fa il terren col mal seme, e non colto, Quant'egli ha più di buon vigor terrestre.
Sayfa 44 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Sayfa 1 - ... io era molto pauroso ; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò virtuosamente tanto, che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine. L...
Sayfa 54 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 133 - Amore insieme da la circulazion del sol mia nona, e so com'egli affrena e come sprona, e come sotto lui si ride e geme. Chi ragione o virtù contra gli sprieme, fa come que' che 'n la tempesta sona, credendo far colà dove si tona esser le guerre de
Sayfa 71 - ... apparecchiata. Della quale partenza Dante in tanto dolore, in tanta afflizione, in tante lagrime rimase, che molti de...
Sayfa 71 - Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.