Della letteratura italiana: esempj e giudizj, 2. ciltG. P. Lauriel, 1858 |
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Sayfa 6
... erano soltanto della plebe , cioè che gli uomini potessero far patti col de- monio ; e che il punto d ' onore esigesse d ' uccidere o farsi uccidere per sostenere una parola , o per vendicarsene . Accanto a questi , che scriveano ...
... erano soltanto della plebe , cioè che gli uomini potessero far patti col de- monio ; e che il punto d ' onore esigesse d ' uccidere o farsi uccidere per sostenere una parola , o per vendicarsene . Accanto a questi , che scriveano ...
Sayfa 9
... erano fra que- sti non pochi che , ricordevoli delle crudeltà ed avanie di Federigo II e di suo figliuolo Corrado , odiavano la casa di Svevia . Altri guada- gnati dall ' oro o dalle promesse della corte di Roma e del re Carlo . Åltri ...
... erano fra que- sti non pochi che , ricordevoli delle crudeltà ed avanie di Federigo II e di suo figliuolo Corrado , odiavano la casa di Svevia . Altri guada- gnati dall ' oro o dalle promesse della corte di Roma e del re Carlo . Åltri ...
Sayfa 11
... erano stati in addietro assai rozzi , dati alla parsimonia , vôti d'ogni fasto e vanità ; e ne dice anche , a mio crede- re , più di quel che era , come ho dimostrato altrove . Per altro la ve- nuta de ' Franzesi quella fu che cominciò ...
... erano stati in addietro assai rozzi , dati alla parsimonia , vôti d'ogni fasto e vanità ; e ne dice anche , a mio crede- re , più di quel che era , come ho dimostrato altrove . Per altro la ve- nuta de ' Franzesi quella fu che cominciò ...
Sayfa 12
... erano di que ' popoli le querele : querele osservate prima e dipoi anche in altri popoli sempre malcontenti dello stato presente , e che ripongono la speranza di star meglio , o men male , nella mutazion de ' governi , ma con ...
... erano di que ' popoli le querele : querele osservate prima e dipoi anche in altri popoli sempre malcontenti dello stato presente , e che ripongono la speranza di star meglio , o men male , nella mutazion de ' governi , ma con ...
Sayfa 17
... erano eretici , la intrepida destra incontro al nudo lor pet- to , dalla sua pace respingendoli e dal suo cospetto ; e scriveva il loro anatema con quell ' inchiostro medesimo con cui già sperava di scri- vere il loro nome ne ' suoi ...
... erano eretici , la intrepida destra incontro al nudo lor pet- to , dalla sua pace respingendoli e dal suo cospetto ; e scriveva il loro anatema con quell ' inchiostro medesimo con cui già sperava di scri- vere il loro nome ne ' suoi ...
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Sayfa 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Sayfa 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Sayfa 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Sayfa 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Sayfa 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Sayfa 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Sayfa 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Sayfa 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Sayfa 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.