Della letteratura italiana: esempj e giudizj, 2. ciltG. P. Lauriel, 1858 |
Kitabın içinden
48 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 13
... vedere o d ' intendere che oltraggiato fosse uomo di cui tu buona opinione avevi , la deponesti per questo , e la cangiasti in cattiva ? o , tutto all ' opposto , non ti sen- tisti preso da particolare indignazione e disgusto ? E se ...
... vedere o d ' intendere che oltraggiato fosse uomo di cui tu buona opinione avevi , la deponesti per questo , e la cangiasti in cattiva ? o , tutto all ' opposto , non ti sen- tisti preso da particolare indignazione e disgusto ? E se ...
Sayfa 34
... vedere , come in un quadro , ogni oggetto che venga po- sto in iscena , ed , oltre ciò , i varj moti delle varie passioni attribuite al protagonista . Ora , un pittore potrebbe dipingere bensì una mano , la quale faccia danni ed onte ad ...
... vedere , come in un quadro , ogni oggetto che venga po- sto in iscena , ed , oltre ciò , i varj moti delle varie passioni attribuite al protagonista . Ora , un pittore potrebbe dipingere bensì una mano , la quale faccia danni ed onte ad ...
Sayfa 40
... vedere del suo dorso , e che ci infralisce e invecchia , non solamente a volerla tutta trascorrere , ma pure a volerne una sola parte contemplare a minuto , questo corpo , io dico , come a noi sem- bra vastissimo , è esso poi si gran ...
... vedere del suo dorso , e che ci infralisce e invecchia , non solamente a volerla tutta trascorrere , ma pure a volerne una sola parte contemplare a minuto , questo corpo , io dico , come a noi sem- bra vastissimo , è esso poi si gran ...
Sayfa 41
... vedere . E che non altrimenti ri- splendano che il sole si faccia , da per sè sole , la loro distanza da noi , e le loro scintillanti chiome ci danno assai manifestamente ad inten- dere . Perchè se esse soli sono , come niuno è de ...
... vedere . E che non altrimenti ri- splendano che il sole si faccia , da per sè sole , la loro distanza da noi , e le loro scintillanti chiome ci danno assai manifestamente ad inten- dere . Perchè se esse soli sono , come niuno è de ...
Sayfa 44
... vedere in essa che il signor conte mostri di fare stima di alcune autorità , delle quali non se ne dovrebbe far punto , quando si tratta di cose scritte e stampate in lingue a noi intelligibili , e del di cui merito possiamo giudicare ...
... vedere in essa che il signor conte mostri di fare stima di alcune autorità , delle quali non se ne dovrebbe far punto , quando si tratta di cose scritte e stampate in lingue a noi intelligibili , e del di cui merito possiamo giudicare ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Adelchi alcuni Alessandro Verri Alfieri allora altrui amico amore anima antichi Antonio Canova avea bello buon Buonaparte canto Cantù Carlo cerca certo chè cielo città colla costumi credere cuore d'ogni Dante dice diletto dire don Giovanni donna ebbe Ezelino fece felice figli figliuoli filosofia forza francese galee gente giorno giovani giudicare gloria gran idee imitazione ingegno IPPOLITO PINDEMONTE Italia italiana lascia leggi letteratura lettere lode lungo mano medesimo mente mondo Monti morte mostra nemici niuno nobile nuovo occhi Omero onore padre parla parole passioni passo pastura patria pensiero pianto poco poesia poeta popolo poteva pria ragione Raimondo sangue scrittori secolo sentimento serba signor Silvio Pellico Soncino spirito stile storia stra terra tiranno tosto tragedia troppo trova Turchi Ugo Foscolo umana uomini uomo vedere Venezia verità vero verso VINCENZO MONTI virtù vizj vulgo vuol
Popüler pasajlar
Sayfa 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Sayfa 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Sayfa 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Sayfa 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Sayfa 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Sayfa 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Sayfa 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Sayfa 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Sayfa 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.