Della letteratura italiana: esempj e giudizj, 2. ciltG. P. Lauriel, 1858 |
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Sayfa 14
... vuol quello stesso che vuol l'altro , volendo ognuno il proprio bene , ne segue che l'uno voglia il bene dell ' altro , e l'ami- cizia è posta in questa mutua benevolenza . Nè è per questo che non possa nascere dissensione tra 14 ...
... vuol quello stesso che vuol l'altro , volendo ognuno il proprio bene , ne segue che l'uno voglia il bene dell ' altro , e l'ami- cizia è posta in questa mutua benevolenza . Nè è per questo che non possa nascere dissensione tra 14 ...
Sayfa 15
... vuol l ' altro amico che egli appunto l'abbia , e lo possegga e lo goda . Quel bene adunque ha appunto quell ' uso che egli vuole , e così egli lo possiede in certo modo . E quindi è che , se l'imperio de ' Greci è di Alessandro , e ciò ...
... vuol l ' altro amico che egli appunto l'abbia , e lo possegga e lo goda . Quel bene adunque ha appunto quell ' uso che egli vuole , e così egli lo possiede in certo modo . E quindi è che , se l'imperio de ' Greci è di Alessandro , e ciò ...
Sayfa 16
... vuol bene come a sè stesso . Il che però dee spie- garsi diligentemente . Io dico dunque che due maniere sono di voler bene ; la prima è quando si vuol bene a uno perchè egli abbia bene , e non per altro fine ; l'altra è quando si vuol ...
... vuol bene come a sè stesso . Il che però dee spie- garsi diligentemente . Io dico dunque che due maniere sono di voler bene ; la prima è quando si vuol bene a uno perchè egli abbia bene , e non per altro fine ; l'altra è quando si vuol ...
Sayfa 21
... vuol se ne « conservi qualche cosa , e tutto ancora se si trovi il segreto d'animarlo . La grazia naturale di quello stile aureo merita che si avvivi ... L'Orlando Innamorato in suo genere è cosa eccellente e per mille capricci graziosi ...
... vuol se ne « conservi qualche cosa , e tutto ancora se si trovi il segreto d'animarlo . La grazia naturale di quello stile aureo merita che si avvivi ... L'Orlando Innamorato in suo genere è cosa eccellente e per mille capricci graziosi ...
Sayfa 27
... vuol far ridere il parlar male delle donne . Trivialità che è ormai tempo d'abbandonare . ( 2 ) Giulio Cesare della Croce , rozzo poeta bolognese , avea scritto le av venture di Bertoldo e Bertoldino . Non devon essere sua invenzione ...
... vuol far ridere il parlar male delle donne . Trivialità che è ormai tempo d'abbandonare . ( 2 ) Giulio Cesare della Croce , rozzo poeta bolognese , avea scritto le av venture di Bertoldo e Bertoldino . Non devon essere sua invenzione ...
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Sayfa 250 - Sentir, riprese, e meditar: di poco Esser contento : da la meta mai Non torcer gli occhi: conservar la mano Pura e la mente: de le umane cose Tanto sperimentar, quanto ti basti Per non curarle : non ti far mai servo : Non far tregua coi vili : il santo Vero Mai non tradir: né proferir mai verbo, Che plauda al vizio, o la virtù derida.
Sayfa 238 - Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Sayfa 224 - Popolate di case e d'oliveti Mille di fiori al ciel mandano incensi: E tu prima, Firenze, udivi il carme Che allegrò l'ira al Ghibellin fuggiasco, E tu i cari parenti e l'idioma...
Sayfa 246 - ... monumenti romani , paragonandoli alla piccolezza e nudità di questo sepolcro. Si sente una trista e fremebonda consolazione pensando che questa povertà è pur sufficiente ad interessare e animar la posterità, laddove i superbissimi mausolei, che Roma racchiude, si osservano con perfetta indifferenza per la persona a cui furono innalzati , della quale o non si domanda neppure il nome , o si domanda non come nome della persona ma del monumento.
Sayfa 224 - A egregie cose il forte animo accendono l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra che le ricetta. Io, quando il monumento vidi ove posa il corpo di quel grande che temprando lo scettro a...
Sayfa 207 - Bella Italia, amate sponde. Pur vi torno a riveder! Trema in petto e si confonde L'alma oppressa dal piacer. Volgi l'onda al mar spedita, O de...
Sayfa 308 - Ma poniamo che tu superando e la prepotenza degli stranieri e la malignità de' tuoi concittadini e la corruzione de' tempi, potessi aspirare al tuo intento; di'? spargerai tutto il sangue col quale conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col terrore i partiti? spegnerai con la morte le opinioni? adeguerai con le stragi le fortune? ma se tu cadi tra via, vediti esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. Gli amori della...
Sayfa 224 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Sayfa 225 - ... obblivione da chiunque di noi sa che si deve amare e difendere ed onorare la terra che fu nutrice ai nostri padri ed a noi, e che darà pace e memoria alle nostre ceneri. Io vi esorto alle storie, perché angusta é l'arena degli oratori; e chi omai può contendervi la poetica palma?
Sayfa 151 - ... tribolati asceso. Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.