Scritti di Giuseppe Antonio Sala, 3-4. ciltler

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Presso la Società [romana di storia patria], 1882
 

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Sayfa 113 - ... sappiamo come tirare innanzi i lavori d'agricoltura, pagando le opere a carissimo prezzo, e trovando appena, con molta perdita, la moneta di rame. Dunque, se volete la contribuzione, venite in campagna e impossessatevi del nostro bestiame. Noi lasceremo incolti i terreni, e come li vostri Commissari possono andare a Parigi, così ci crederemo in libertà d'inviare li nostri deputati, che rappresentino il fatto al Direttorio e che ne ricevano gli ordini opportuni. Questo discorso è stato efficacissimo...
Sayfa 159 - Siamo al principio della stagione degli agnelli, e alle macellane bisogna fare a pugni per avere un poco di carne, e molti ogni mattina ne rimangono senza, o tutt'al più debbono contentarsi di una porzione inferiore al loro bisogno. In una stagione sì abbondante di olio, l'olio non si trova e si dispensa colle guardie, dandosene una foglietta per ciascheduno. Le pizzicarle sono parimenti sprovviste e quel che hanno lo vendono al di sopra del prezzo di tariffa».
Sayfa 117 - Questa mattina ha avuto luogo la Festa della Federazione appunto nel modo ordinato col Proclama di jeri. Il tempo non è stato molto favorevole, essendo caduta della gragnuola e della pioggia. Ciononostante la funzione è stata eseguita con buon ordine, e sono state chiuse le botteghe, persino quelle de' speziali, lo che non accade nemmeno nel giorno di Pasqua.
Sayfa 109 - Grazie alla generosa Repubblica francese, che si degna rinunziare al diritto di conquista, e ci rende liberi, sovrani, indipendenti; e non contenti di ciò, per farci stabilmente felici ci manda quattro legislatori per organizzare la nostra Repubblica... È notabile però la singolare premura che la Francia si è data per il nostro miglior bene. In tanti altri Paesi democratizzati, la Costituzione è stata sottoposta alla sanzione del popolo. Qui all'opposto, senza che ci prendessimo tanto incommodo,...
Sayfa 123 - Chiesa avevano bi« sogno di grandi riforme, non servivano più puntelli per « sostenere la fabbrica cadente, e il Signore vuole atterrarla « del tutto per poi innalzare un nuovo edifizio. Penserà
Sayfa 41 - Questa mattina li Commissari Francesi hanno aperto la Zecca, e hanno descritto quanto trovasi in essa. Nell'entrare vedendo uno stemma del Papa in bassorilievo, lo fecero atterrare immediatamente; indi essendovi in altra stanza un busto in marmo rappresentante il S. Padre, dissero a certo Castelli, Ministro della Zecca, che gli sputasse in volto, ma esso si scusò rispondendo, che quello in passato era stato suo Sovrano, e che continuava ad esser tuttavia Capo della Chiesa. Onde li Francesi si acquietarono,...
Sayfa 178 - Dote e di tutti que' dritti, che potessoro competerle sulla robba di suo Marito, ha ottenuto dai Francesi li beni di Tivoli già spettanti a detto suo Marito, varj cambj e censi, e una somma in danaro, il tutto componente la valuta di centomila scudi. La stessa Donna Costanza dovrà ritirarsi presso Mario Falconieri, suo Padre, ma intanto seguita a rimanere nell'antico suo Palazzo, ristretta però in poche Camerucce dell'ultimo appartamento. Debbono ora accomodarsi gli altri Creditori dell' Ex-Duca,...
Sayfa 270 - Demonj, li quali entrano in Ciclo, e mettono la coccarda tricolore al Padre Eterno. Quando mai si udirono ne...
Sayfa 182 - Civitavecchia una grande quantità di moneta di rame e tutta la pasta di rame, che trovavasi in questa nostra Zecca. Interrogati, perchè non la lasciassero a qualche sollievo della nostra miseria, risposero, che l'avrebbero convertita in tante piastre, o sia lamine per servirsine a foderare de...
Sayfa 93 - Essi capiscono il malcontento universale, e quindi si affrettano a mettere in salvo il frutto delle loro rapine. Tutto dee rinnovarsi, o per dir meglio rovesciarsi. Non avremo più la divisione de' Rioni , come in addietro, ma un riparto della Città in 12.

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