Prose, 5. ciltL. Ciardetti, 1830 - 3 sayfa |
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Sayfa 544
... Ch'io mi riscuoto per dolor ch'io sento ; E sì fatto divento Che dalle genti vergogna mi parte : Poscia piangendo , sol nel mio lamento Chiamo Beatrice ; e dico : or sei tu morta ? E , mentre ch'io la chiamo , mi conforta . Pianger di ...
... Ch'io mi riscuoto per dolor ch'io sento ; E sì fatto divento Che dalle genti vergogna mi parte : Poscia piangendo , sol nel mio lamento Chiamo Beatrice ; e dico : or sei tu morta ? E , mentre ch'io la chiamo , mi conforta . Pianger di ...
Sayfa 567
... ch ' io vi domando , Sacciate che l'attender più non posso ; Ch'io sono a fine della mia possanza : E ciò conoscer voi dovete , quando L'ultima speme a cercar mi son mosso : Che tutti i carchi sostenere addosso , Dell'uomo infino al peso ch ...
... ch ' io vi domando , Sacciate che l'attender più non posso ; Ch'io sono a fine della mia possanza : E ciò conoscer voi dovete , quando L'ultima speme a cercar mi son mosso : Che tutti i carchi sostenere addosso , Dell'uomo infino al peso ch ...
Sayfa 594
Dante Alighieri. Ancorach'io ne dica alquanto meno . Riede alla mente mia ciascuna cosa , Che fu da lei per me giammai veduta , O ch'io l'udissi dire ; E fo come colui che non riposa , E la cui vita a più a più si stuta In pianto ed in ...
Dante Alighieri. Ancorach'io ne dica alquanto meno . Riede alla mente mia ciascuna cosa , Che fu da lei per me giammai veduta , O ch'io l'udissi dire ; E fo come colui che non riposa , E la cui vita a più a più si stuta In pianto ed in ...
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