The Oxford book of Italian verse: XIIIth century-XIXth centuryJohn Welles Lucas Lucas (St.) Clarendon Press, 1912 - 575 sayfa |
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Sayfa 27
... Ciel da ' ribaldi , Alfier da ' buoni . The tranquillity of mind and all - embracing sympathy of a Shakespeare or a Molière were denied him ; the artist in him is again and again lost in the fanatic ; 27 INTRODUCTION.
... Ciel da ' ribaldi , Alfier da ' buoni . The tranquillity of mind and all - embracing sympathy of a Shakespeare or a Molière were denied him ; the artist in him is again and again lost in the fanatic ; 27 INTRODUCTION.
Sayfa 71
... ciel riten le stelle e lo splendore . Splende in la intelligenza de lo cielo Deo creator , più ch'a nostri occhi il sole ; Quella ' ntende ' l suo fattor oltra ' l velo , Lo ciel volgendo a lui ubidir tole , E consegue al primero Del ...
... ciel riten le stelle e lo splendore . Splende in la intelligenza de lo cielo Deo creator , più ch'a nostri occhi il sole ; Quella ' ntende ' l suo fattor oltra ' l velo , Lo ciel volgendo a lui ubidir tole , E consegue al primero Del ...
Sayfa 88
... ciel giunti ; Non noi , che semo dell ' eterna rocca : Chè , se noi siamo or punti , Noi pur saremo , e pur troverem gente , Che questo dardo farà star lucente . ' Ed io che ascolto nel parlar divino Consolarsi e dolersi Così alti ...
... ciel giunti ; Non noi , che semo dell ' eterna rocca : Chè , se noi siamo or punti , Noi pur saremo , e pur troverem gente , Che questo dardo farà star lucente . ' Ed io che ascolto nel parlar divino Consolarsi e dolersi Così alti ...
Sayfa 89
... , Ma far mi poterian di pace dono , Però nol fan , chè non san quel che sono : Camera di perdon savio uom non serra , Chè ' l perdonar è bel vincer di guerra . 41 OI che intendendo il terzo ciel movete , Udite 89 DANTE ALIGHIERI.
... , Ma far mi poterian di pace dono , Però nol fan , chè non san quel che sono : Camera di perdon savio uom non serra , Chè ' l perdonar è bel vincer di guerra . 41 OI che intendendo il terzo ciel movete , Udite 89 DANTE ALIGHIERI.
Sayfa 90
... ciel movete , Udite il ragionar ch'è nel mio core , Ch'io nol so dire altrui , sì mi par novo . Il ciel che segue lo vostro valore , Gentili creature che voi sete , Mi tragge nello stato ov ' io mi trovo ; Onde ' l parlar della vita ch ...
... ciel movete , Udite il ragionar ch'è nel mio core , Ch'io nol so dire altrui , sì mi par novo . Il ciel che segue lo vostro valore , Gentili creature che voi sete , Mi tragge nello stato ov ' io mi trovo ; Onde ' l parlar della vita ch ...
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Sayfa 463 - Libertà vai sognando, e servo a un tempo Vuoi di novo il pensiero, Sol per cui risorgemmo Dalla barbarie in parte, e per cui solo Si cresce in civiltà, che sola in meglio Guida i pubblici fati. Così ti spiacque il vero Dell'aspra sorte e del depresso loco Che natura ci die. Per questo il tergo Vigliaccamente rivolgesti al lume Che il fe...
Sayfa 462 - Le magnifiche sorti e progressive. Qui mira e qui ti specchia, Secol superbo e sciocco, Che il calle insino allora Dal risorto pensier segnato innanti Abbandonasti, e volti addietro i passi, Del ritornar ti vanti, E procedere il chiami.
Sayfa 140 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 441 - Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia? Più non ti vede Questa Terra natal : quella finestra, Ond'eri usata favellarmi, ed onde Mesto riluce delle stelle il raggio, È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch 'a me giungesse, il volto Scolorarmi?
Sayfa 127 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 122 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Sayfa 431 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna! Io chiedo al ciclo E al mondo: dite dite; Chi la ridusse a tale?
Sayfa 114 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto per fuggire intenti Ove vestigio uman l'arena stampi.
Sayfa 138 - 1 fianco , Che memoria dell' opra anco non langue ; Quando , assetato e stanco, Non più. bevve del fiume acqua, che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l' erbe sanguigne Di lor vene, ove'1 nostro ferro mise. Or par , non so per che stelle maligne , Che '1 Cielo in odio n...
Sayfa 467 - II suoi ch'io premo; e poi dall'altra parte, Che te signora e fine Credi tu data al Tutto, e quante volte Favoleggiar ti piacque, in questo oscuro Granel di sabbia, il qual di terra ha nome, Per tua cagion, dell'universe cose Scender gli autori, e conversar sovente Co...