The Oxford book of Italian verse: XIIIth century-XIXth centuryJohn Welles Lucas Lucas (St.) Clarendon Press, 1912 - 575 sayfa |
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Sayfa 39
... passo e veioti , Rosa fresca de l'orto , Bono conforto donimi tutt ' ore ; Poniamo che s'aiunga il nostro amore . Ch'el nostro amore aiungasi Non boglio m'attalenti . Se ci ti trova patremo Cogli altri miei parenti , Guarda non t ...
... passo e veioti , Rosa fresca de l'orto , Bono conforto donimi tutt ' ore ; Poniamo che s'aiunga il nostro amore . Ch'el nostro amore aiungasi Non boglio m'attalenti . Se ci ti trova patremo Cogli altri miei parenti , Guarda non t ...
Sayfa 48
... passo e non guardo A voi , viso amoroso . Se siete , quando passo , In ver voi non mi giro , Bella , per risguardare : Andando ad ogni passo Gittone uno sospiro Che mi face angosciare : E certo bene angoscio Ch'a pena mi conoscio ...
... passo e non guardo A voi , viso amoroso . Se siete , quando passo , In ver voi non mi giro , Bella , per risguardare : Andando ad ogni passo Gittone uno sospiro Che mi face angosciare : E certo bene angoscio Ch'a pena mi conoscio ...
Sayfa 108
... passo . ' Poi ti rivolgi a ' cittadin suoi giusti , Pregando sì ch'ella sempre s ' augusti . 58 STA CINO DA PISTOIA Sonetti i c . 1270- † 1336 TA nel piacer della mia donna Amore Come nel Sol lo raggio , e ' n ciel la stella , Chè nel ...
... passo . ' Poi ti rivolgi a ' cittadin suoi giusti , Pregando sì ch'ella sempre s ' augusti . 58 STA CINO DA PISTOIA Sonetti i c . 1270- † 1336 TA nel piacer della mia donna Amore Come nel Sol lo raggio , e ' n ciel la stella , Chè nel ...
Sayfa 109
... passo Non mi feristi sì ch'io fussi morto ? Perchè non dipartisti da me , lasso ! Lo spirito angoscioso ched io porto ? Amor , al mio dolor non è conforto ; Anzi , quanto più guardo , Al sospirar più ardo , Trovandomi partuto Da quei ...
... passo Non mi feristi sì ch'io fussi morto ? Perchè non dipartisti da me , lasso ! Lo spirito angoscioso ched io porto ? Amor , al mio dolor non è conforto ; Anzi , quanto più guardo , Al sospirar più ardo , Trovandomi partuto Da quei ...
Sayfa 113
... passo Fece la donna de lo mio cor lasso , Già piena tutta d ' adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : ' Dolce mio dio , fa che quinci mi traggia La morte a sè , chè qui giace il mio core ' . Ma , poi che non m'intese il ...
... passo Fece la donna de lo mio cor lasso , Già piena tutta d ' adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : ' Dolce mio dio , fa che quinci mi traggia La morte a sè , chè qui giace il mio core ' . Ma , poi che non m'intese il ...
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Sayfa 463 - Libertà vai sognando, e servo a un tempo Vuoi di novo il pensiero, Sol per cui risorgemmo Dalla barbarie in parte, e per cui solo Si cresce in civiltà, che sola in meglio Guida i pubblici fati. Così ti spiacque il vero Dell'aspra sorte e del depresso loco Che natura ci die. Per questo il tergo Vigliaccamente rivolgesti al lume Che il fe...
Sayfa 462 - Le magnifiche sorti e progressive. Qui mira e qui ti specchia, Secol superbo e sciocco, Che il calle insino allora Dal risorto pensier segnato innanti Abbandonasti, e volti addietro i passi, Del ritornar ti vanti, E procedere il chiami.
Sayfa 140 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Sayfa 441 - Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia? Più non ti vede Questa Terra natal : quella finestra, Ond'eri usata favellarmi, ed onde Mesto riluce delle stelle il raggio, È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch 'a me giungesse, il volto Scolorarmi?
Sayfa 127 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 122 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Sayfa 431 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna! Io chiedo al ciclo E al mondo: dite dite; Chi la ridusse a tale?
Sayfa 114 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto per fuggire intenti Ove vestigio uman l'arena stampi.
Sayfa 138 - 1 fianco , Che memoria dell' opra anco non langue ; Quando , assetato e stanco, Non più. bevve del fiume acqua, che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l' erbe sanguigne Di lor vene, ove'1 nostro ferro mise. Or par , non so per che stelle maligne , Che '1 Cielo in odio n...
Sayfa 467 - II suoi ch'io premo; e poi dall'altra parte, Che te signora e fine Credi tu data al Tutto, e quante volte Favoleggiar ti piacque, in questo oscuro Granel di sabbia, il qual di terra ha nome, Per tua cagion, dell'universe cose Scender gli autori, e conversar sovente Co...