Istorie italiane del secolo xiiidedication, 1854 - 253 sayfa |
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... per le leggiadre e valorose opere del tuo ingegno desti soavi reminiscenze e cari palpiti di affetto in ogni cuore bennato e suoni riverito nel nostro in- tero paese . Chi non ricorda infatti il tuo Tasso Egregio Amico, ...
... per le leggiadre e valorose opere del tuo ingegno desti soavi reminiscenze e cari palpiti di affetto in ogni cuore bennato e suoni riverito nel nostro in- tero paese . Chi non ricorda infatti il tuo Tasso Egregio Amico, ...
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... opere e in tutte le altre tue , sebbene sieno per lo più di poesia , ed il lirico entusiasmo quindi le governi , pur non obbliato è giammai , come veggiamo di molti a questi giorni , lo fren dell ' arte , che non lasciava ir più oltre ...
... opere e in tutte le altre tue , sebbene sieno per lo più di poesia , ed il lirico entusiasmo quindi le governi , pur non obbliato è giammai , come veggiamo di molti a questi giorni , lo fren dell ' arte , che non lasciava ir più oltre ...
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... Fenicia , alla Grecia e a tutte le na- zioni asiatiche , di Angelo Mazzoldi . Seconda edizione , Mi- lano , dalla tip . di Giov . Silvestri , 1846 , pag . 456 e seg . opere de ' comici latini , e singolarmente di Plauto 20.
... Fenicia , alla Grecia e a tutte le na- zioni asiatiche , di Angelo Mazzoldi . Seconda edizione , Mi- lano , dalla tip . di Giov . Silvestri , 1846 , pag . 456 e seg . opere de ' comici latini , e singolarmente di Plauto 20.
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Pier Ambrogio Curti. opere de ' comici latini , e singolarmente di Plauto , che , scrivendo per la scena , usar dovevano dell'i- dioma che meglio almeno si avvicinasse al vera- mente parlato ; siccome sia pur il ragionevole stile ...
Pier Ambrogio Curti. opere de ' comici latini , e singolarmente di Plauto , che , scrivendo per la scena , usar dovevano dell'i- dioma che meglio almeno si avvicinasse al vera- mente parlato ; siccome sia pur il ragionevole stile ...
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... opere che aveva già fatte a beneficio del Comune , e per una certa sua natural splendidezza ; ed in quest'anno pen- sava egli salutar con maggior pompa la primavera . Il perchè , aveva adoperato che tutti i consorti suoi convenissero in ...
... opere che aveva già fatte a beneficio del Comune , e per una certa sua natural splendidezza ; ed in quest'anno pen- sava egli salutar con maggior pompa la primavera . Il perchè , aveva adoperato che tutti i consorti suoi convenissero in ...
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Sayfa 49 - Li dolci detti vostri Che, quanto durerà l'uso moderno, Faranno cari ancora i loro inchiostri. O frate, disse, questi ch' io ti scemo Col dito (e additò uno spirto innanzi), Fu miglior fabbro del parlar materno.
Sayfa 60 - Elli mi comandava molte volte che io cercasse per vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando, e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti, che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero: « Ella non parea figliuola d'uomo mortale, ma di deo...
Sayfa 71 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 59 - D'allora innanzi dico che Amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata, e cominciò a prendere sopra me tanta sicurtade e tanta signoria per la vertù che li dava la mia imaginazione, che me convenia fare tutti li suoi piaceri compiutamente.
Sayfa 85 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Sayfa 57 - ... suoi atti gentilesca e piacevole molto, con costumi e con parole assai più gravi e modeste che il suo picciolo tempo non...
Sayfa 85 - ... errare che fece la mia fantasia apparvero a me certi visi di donne scapigliate, che mi diceano : « Tu pur morrai » . E poi dopo queste donne m'apparvero certi visi diversi e orribili a vedere, li quali mi diceano :
Sayfa 158 - Tant' è a Dio più cara e più diletta La vedovella mia, che tanto amai, Quanto in bene operare è più soletta; 32 Ché la Barbagia di Sardigna assai Nelle femmine sue è più pudica Che la Barbagia dov
Sayfa 85 - ... cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria. Onde, sospirando forte, dicea fra me medesimo: « Di necessitade convene che la gentilissima Beatrice alcuna volta si muoia...
Sayfa 86 - Morte, vieni a me, e non m'essere villana, però che tu dei essere gentile, in tal parte se' stata ! Or vieni a me, che molto ti desidero ; e tu...