Opere poetiche, con note di diversi, 1. ciltBaudry, 1836 |
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Sayfa 27
... mare la poesia e di parlare un linguaggio sin al- lora non conosciuto . Ammiriam dunque in lui ciò che anche al presente è più facile ammirar che imitare ; e scusiamo in lui que ' difetti che debbonsi anzi attribuire al tempo in cui ...
... mare la poesia e di parlare un linguaggio sin al- lora non conosciuto . Ammiriam dunque in lui ciò che anche al presente è più facile ammirar che imitare ; e scusiamo in lui que ' difetti che debbonsi anzi attribuire al tempo in cui ...
Sayfa 126
... mare andasse a voler vostro e mio ; Sicchè fortuna , od altro tempo rio , Non ci potesse dare impedimento : Anzi vivendo sempre in noi talento Di stare insieme crescesse ' l disio . E monna Vanna , e monna Bice poi , Con quella su il ...
... mare andasse a voler vostro e mio ; Sicchè fortuna , od altro tempo rio , Non ci potesse dare impedimento : Anzi vivendo sempre in noi talento Di stare insieme crescesse ' l disio . E monna Vanna , e monna Bice poi , Con quella su il ...
Sayfa 167
... mare , onde conduce copia Di nebbia tal , che s ' altro non la turba , Questo emispero chiude , e tutto salda ; E poi si solve , e cade in bianca falda Di fredda neve , ed in nojosa pioggia ; Onde l'aer s'attrista , e tutto piague : Ed ...
... mare , onde conduce copia Di nebbia tal , che s ' altro non la turba , Questo emispero chiude , e tutto salda ; E poi si solve , e cade in bianca falda Di fredda neve , ed in nojosa pioggia ; Onde l'aer s'attrista , e tutto piague : Ed ...
Sayfa 240
... , che non restò in quell'emisfero che una montagna altissima , e tutto il rimanente fu coperto dal mare ; e questa è la montagna del Purgatorio . Sovra altrettanti balzi , posti a diverse distanze , siedono 240 BREVE DESCRIZIONE .
... , che non restò in quell'emisfero che una montagna altissima , e tutto il rimanente fu coperto dal mare ; e questa è la montagna del Purgatorio . Sovra altrettanti balzi , posti a diverse distanze , siedono 240 BREVE DESCRIZIONE .
Sayfa 240
... non restò in quel- l'emisfero che una montagna altissima , e tutto il rima- nente fu coperto dal mare ; e questa è la montagna del Purgatorio . Sovra altrettanti balzi , posti a diverse distanze , sie- 240 BREVE DESCRIZIONE .
... non restò in quel- l'emisfero che una montagna altissima , e tutto il rima- nente fu coperto dal mare ; e questa è la montagna del Purgatorio . Sovra altrettanti balzi , posti a diverse distanze , sie- 240 BREVE DESCRIZIONE .
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Sayfa 274 - Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire : or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco d' ogni luce muto, Che mugghia, come fa mar per tempesta, Se da contrari venti è combattuto.
Sayfa 332 - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Sayfa 248 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 61 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l'are, E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 280 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 420 - ... vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura alla sua penna tempra; lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca, ritorna in casa, e qua e là si lagna, come '1 tapin che non sa che si faccia...
Sayfa 293 - Quest' è colei, eh' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode, Dandole biasmo a torto e mala voce. Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode.
Sayfa 396 - Bolle 1' inverno la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno, e in quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece; Chi ribatte da proda, e chi da poppa; Altri fa remi, ed altri volge sarte; Chi terzeruolo, ed artimon rintoppa: Tal, non per fuoco, ma per divina arte Boi Ila laggiù so una pegola spessa Che inviscava la ripa da ogni parte. I' vedea lei, ma non vedeva in essa Ma' che le bolle che il bollor levava, E gonfiar tutta,...
Sayfa 279 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Sayfa 352 - Faccian le bestie Fiesolane strame Di lor medesme, e non tocchin la pianta, S...