L'EDITORE. Questa nuova edizione del Canzoniere del Petrarca, tutto che posteriore a tante altre, si confida di meritare un qualche favore per alcune cure che intorno ad essa furono spese. S'è cercato in primo luogo che la lezione fosse conforme, salvo alcuni pochi luoghi, a quella prescelta già dall'abate Marsand, che per consentimento universale contenta la buo na critica meglio d'ogni altra. Vollesi di poi, che non mancassero le Memorie che della propria vita lasciò sparsamente il poeta nelle opere sue latine, e che il Marsand stesso con bella industria ordinò in modo da parere un tutto continuato, e tradusse. Si aggiunse da ultimo un breve comento, appositamente scritto dal sig. Luigi Carrer, sul quale non sarà invano alcuna parola. Ove si guardi alla mole d'esso comento, più breve di quanti se ne fecero fino ad ora, potrà a prima giunta sem. brare non poca in chi lo dettava la presun zione, o per lo meno la fretta; tuttavia d'una tal brevità altre furono le cagioni. Molte cose affatto superflue si trovano (chi ne dubita?) ne' vecchi comenti, molte altre non necessarie del tutto. E le une e le altre vennero escluse dal comento presente. Per le restanti, che avrebbero pur formato non picciol volume, si è pensato condurre il lavoro secondo le qua lità de' lettori cui miravasi a far profitto. Ora |