Antologia della letteratura italiana: Dalle orgini al QuattrocentoVallecchi, 1953 |
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Sayfa 43
... ch'ella s'è acorta ch'io t'amo del suo mal dir no ' rifina . Con adiroso talento m'ave di te gastigata ; metemi a magior tormento con quel cui son maritata ; non mi lascia avere abento » . « Madonna , per lo tuo [ onore , a nulla vechia ...
... ch'ella s'è acorta ch'io t'amo del suo mal dir no ' rifina . Con adiroso talento m'ave di te gastigata ; metemi a magior tormento con quel cui son maritata ; non mi lascia avere abento » . « Madonna , per lo tuo [ onore , a nulla vechia ...
Sayfa 224
... ch'io mi doglia perché la gente m'oda , e mostri me d'ogni vertude spento , dammi savere a pianger come voglia , sì che il duol che si snoda portin le mie parole com'io ' l sento . Tu vo ' ch'io muoia , e io ne son contento : ma chi mi ...
... ch'io mi doglia perché la gente m'oda , e mostri me d'ogni vertude spento , dammi savere a pianger come voglia , sì che il duol che si snoda portin le mie parole com'io ' l sento . Tu vo ' ch'io muoia , e io ne son contento : ma chi mi ...
Sayfa 310
... il mio bel velo . Deh perché tacque ed allargò la mano ? Ch'al suon de ' detti sì pietosi e casti Poco mancò ch'io non rimasi in cielo . XXII ( CCCX ) . SONETTO . Torna primavera recando. 5 10 -- - del 1874 ( pubblicata dal PANCRAZI nel ...
... il mio bel velo . Deh perché tacque ed allargò la mano ? Ch'al suon de ' detti sì pietosi e casti Poco mancò ch'io non rimasi in cielo . XXII ( CCCX ) . SONETTO . Torna primavera recando. 5 10 -- - del 1874 ( pubblicata dal PANCRAZI nel ...
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