Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, 36. cilt

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Stamperia Reale, 1901
 

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Popüler pasajlar

Sayfa 571 - Surge ai mortali per diverse foci la lucerna del mondo; ma da quella che quattro cerchi giugne con tre croci, con miglior corso e con migliore stella esce congiunta, e la mondana cera più a suo modo tempera e suggella.
Sayfa 571 - E più corrusco, e con più lenti passi, Teneva il Sole il cerchio di merigge...
Sayfa 557 - Tempo era dal principio del mattino ; E il Sol montava in su con quelle stelle Ch'eran con lui, quando l'amor Divino Mosse da prima quelle cose belle...
Sayfa 561 - ... fuor dell'aura morta, che m'avea contristati gli occhi e '1 petto. Lo bel pianeta che ad amar conforta, faceva tutto rider l'oriente, velando i Pesci ch'erano in sua scorta.
Sayfa 565 - Atque fugam dedit, et praeter vada fervida vexit. 25 lamque rubescebat radiis mare, et aethere ab alto Aurora in roseis fulgebat lutea bigis, Cum venti posuere, omnisque repente resedit Flatus, et in lento luctantur marmore tonsae. Atque hie Aeneas ingentem ex aequore lucum 30 Prospicit.
Sayfa 565 - Titone antico già s'imbiancava al balco d'oriente, fuor delle braccia del suo dolce amico; di gemme la sua fronte era lucente, poste in figura del freddo animale che con la coda percuote la gente; e la notte de...
Sayfa 558 - Lo giorno se n'andava, e l'aer bruno toglieva gli animai, che sono in terra, dalle fatiche loro...
Sayfa iii - Corrispondente del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna e della R.
Sayfa 557 - Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura il cor compunto. Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Sayfa 571 - Che quattro cerchi giugne con tre croci, Con miglior corso , e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi , e tutto era là bianco Quello emisperio, e l'altra parte nera, Quando Beatrice in sul sinistro fianco Vidi rivolta, e riguardar nel Sole: Aquila sì non gli s'affisse unquanco.

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