Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
Kitabın içinden
88 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 14
... . Spirti v'aggiunga , ec , Costruisci e intendi : « la misericordia , gioè , la compassione , il dolore e lo sdegno dell'affauno per cui l'Italia 45 50 55 Misericordia , o figli , E duolo 14 SOPRA IL MONUMENTO DI DANTE .
... . Spirti v'aggiunga , ec , Costruisci e intendi : « la misericordia , gioè , la compassione , il dolore e lo sdegno dell'affauno per cui l'Italia 45 50 55 Misericordia , o figli , E duolo 14 SOPRA IL MONUMENTO DI DANTE .
Sayfa 18
... intendi « la patria tua vide l'ultima sera , cioè la morte , la rovina estrema presso alle so- glie , cioè , pronta ad entrare in lei , a opprimerla . » Dante , Purg . , I , 58 : « Questi non vide mai l'ultima sera . » 103. Qui comincia ...
... intendi « la patria tua vide l'ultima sera , cioè la morte , la rovina estrema presso alle so- glie , cioè , pronta ad entrare in lei , a opprimerla . » Dante , Purg . , I , 58 : « Questi non vide mai l'ultima sera . » 103. Qui comincia ...
Sayfa 20
... Intendi : perchè ci facesti nascere , perchè ci mettesti mai in luce ? o , se dovevamo nascere , perchè non ci facesti morire prima che avvenissero queste sciagure ? » 123. a stranieri ed empi , ad empi stranieri . Figura di endiadys ...
... Intendi : perchè ci facesti nascere , perchè ci mettesti mai in luce ? o , se dovevamo nascere , perchè non ci facesti morire prima che avvenissero queste sciagure ? » 123. a stranieri ed empi , ad empi stranieri . Figura di endiadys ...
Sayfa 28
... intendi : « ogni va- lore , cioè , ogni atto virtuoso sia di opere , sia di parole , cioè nelle lettere , è oggetto di scherno pe ' vostri indegni discendenti Gl ' Italiani discesi da voi scherniscono ogni azione gloriosa . » 42. di ...
... intendi : « ogni va- lore , cioè , ogni atto virtuoso sia di opere , sia di parole , cioè nelle lettere , è oggetto di scherno pe ' vostri indegni discendenti Gl ' Italiani discesi da voi scherniscono ogni azione gloriosa . » 42. di ...
Sayfa 29
... intendi : « ond ' essi colle loro opere letterarie rallegrarono i tempi e le ore in cui i grandi uomini di stato e di guerra prendevan riposo . Il Leopardi insiste anche al- trove sul concetto che gli antichi , ne ' più bei tempi della ...
... intendi : « ond ' essi colle loro opere letterarie rallegrarono i tempi e le ore in cui i grandi uomini di stato e di guerra prendevan riposo . Il Leopardi insiste anche al- trove sul concetto che gli antichi , ne ' più bei tempi della ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
1º luglio affanni affetto alcuno allora Allude amore Angelo Mai antichi aprica avea battaglia di Tolentino beato bella Canto A Silvia Canz canzone cara Cassarà Castagnola chiama cielo colle concetto conforto conte Carlo Pepoli Costr cuore Dante dice diletto dolce dolore donna età eterno fanciulla fato felice festa figli fior gente Georg giorno gioventù gloria granchi Greci immagini infelice Intendi l'amore latino Leopardi loco luna lungo mente Mestica METRICA mira misero mondo Monti morire mortale morte natura notte novo occhi Orazio Ovid ozio pardi Passero solitario passo patria pensiero Pepoli Petr Petrarca petto pianto poco poesia poeta primavera ranocchi Recanati regno ricorda Rodipane sabato del villaggio Saffo senso sentimento Sesler Simonide sogno speme speranza stelle Straccali strofa Tasso Termopili terra topi tristo umana uomini vago vano versi Virg virtù viva viver Vuol dire Zumbini
Popüler pasajlar
Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.