Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
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... eterno vanto ( lode , gloria ) ? » Il Castagnola costruisce invece : daranno eterno vanto dell'ingegno e della mano . Ma la sin- tassi del periodo sarebbe , in questo caso , troppo ardita e sforzata . Ad ogni modo il periodo non è de ...
... eterno vanto ( lode , gloria ) ? » Il Castagnola costruisce invece : daranno eterno vanto dell'ingegno e della mano . Ma la sin- tassi del periodo sarebbe , in questo caso , troppo ardita e sforzata . Ad ogni modo il periodo non è de ...
Sayfa 24
... eterno perimmo ? e il nostro scorno Non ha verun confine ? Io mentre viva andrò sclamando intorno : Volgiti agli avi tuoi , guasto legnaggio ; Mira queste ruine E le carte e le tele e i marmi e i templi ; Pensa qual terra premi ; e se ...
... eterno perimmo ? e il nostro scorno Non ha verun confine ? Io mentre viva andrò sclamando intorno : Volgiti agli avi tuoi , guasto legnaggio ; Mira queste ruine E le carte e le tele e i marmi e i templi ; Pensa qual terra premi ; e se ...
Sayfa 30
... eterno , ricorda quel d'Orazio ( Carm . , I. 24 ) : ergo Quintilium perpetuus sopor Urget ? Sonno eterno va inteso per morte : si vuol dire dunque che que ' beati tempi del rinascimento sono morti per non ritornar più . 57. anco ...
... eterno , ricorda quel d'Orazio ( Carm . , I. 24 ) : ergo Quintilium perpetuus sopor Urget ? Sonno eterno va inteso per morte : si vuol dire dunque che que ' beati tempi del rinascimento sono morti per non ritornar più . 57. anco ...
Sayfa 33
... eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ' nostri affanni . Nascevi ai dolci sogni intanto , e il primo 94-96 . del rimoto letto .... e del notturno Occulto sonno , ec . A questo luogo pone ...
... eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ' nostri affanni . Nascevi ai dolci sogni intanto , e il primo 94-96 . del rimoto letto .... e del notturno Occulto sonno , ec . A questo luogo pone ...
Sayfa 63
... eterno - C. VII . Quest ' inno , che il Mestica pone scritto fra il 1821 e il 22 , è niente meno che una maledizione alle istituzioni civili , e un sospiro alla vita di natura dei popoli nomadi secondo i principii del Rousseau e dei ...
... eterno - C. VII . Quest ' inno , che il Mestica pone scritto fra il 1821 e il 22 , è niente meno che una maledizione alle istituzioni civili , e un sospiro alla vita di natura dei popoli nomadi secondo i principii del Rousseau e dei ...
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1º luglio affanni affetto alcuno allora Allude amore Angelo Mai antichi aprica avea battaglia di Tolentino beato bella Canto A Silvia Canz canzone cara Cassarà Castagnola chiama cielo colle concetto conforto conte Carlo Pepoli Costr cuore Dante dice diletto dolce dolore donna età eterno fanciulla fato felice festa figli fior gente Georg giorno gioventù gloria granchi Greci immagini infelice Intendi l'amore latino Leopardi loco luna lungo mente Mestica METRICA mira misero mondo Monti morire mortale morte natura notte novo occhi Orazio Ovid ozio pardi Passero solitario passo patria pensiero Pepoli Petr Petrarca petto pianto poco poesia poeta primavera ranocchi Recanati regno ricorda Rodipane sabato del villaggio Saffo senso sentimento Sesler Simonide sogno speme speranza stelle Straccali strofa Tasso Termopili terra topi tristo umana uomini vago vano versi Virg virtù viva viver Vuol dire Zumbini
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Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.