Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
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Sayfa v
... Furono una splendida novità pel nostro Parnaso , ed il Monti presagì grandi cose intorno al giovine così ben promettente ( vedi pag . 1 in nota ) . Quell'onda vigorosa di verso che ri- faceva , con maggior purezza di stile , la robusta ...
... Furono una splendida novità pel nostro Parnaso , ed il Monti presagì grandi cose intorno al giovine così ben promettente ( vedi pag . 1 in nota ) . Quell'onda vigorosa di verso che ri- faceva , con maggior purezza di stile , la robusta ...
Sayfa vii
... per tutte 1 Uomini sani e robusti , come lo Schopenhauer e il Byron , furono pessimisti e si può citare anche , sotto certi rispetti , il nostro Alfieri . , o per molte di queste cose insieme , fatto è PREFAZIONE . VII.
... per tutte 1 Uomini sani e robusti , come lo Schopenhauer e il Byron , furono pessimisti e si può citare anche , sotto certi rispetti , il nostro Alfieri . , o per molte di queste cose insieme , fatto è PREFAZIONE . VII.
Sayfa xv
... furono fatti , cioè il 1819 . Versi del conte Giac . Leopardi . delle Muse , 1826. In 12o . ― Bologna , dalla Tipografia Contengono i seguenti scritti , colla respettiva data dell ' anno in cui furon composti : Idilli , MDCCCXIX ...
... furono fatti , cioè il 1819 . Versi del conte Giac . Leopardi . delle Muse , 1826. In 12o . ― Bologna , dalla Tipografia Contengono i seguenti scritti , colla respettiva data dell ' anno in cui furon composti : Idilli , MDCCCXIX ...
Sayfa 1
... furono dal Leopardi fatte stampare a Roma , tip . di F. Bourliè , 1818 , con una lettera dedicatoria a Vincenzo Monti ; lettera che egli ripro- dusse poi , con molte variazioni di forma , nella edizione de ' suoi Versi , Bologna ...
... furono dal Leopardi fatte stampare a Roma , tip . di F. Bourliè , 1818 , con una lettera dedicatoria a Vincenzo Monti ; lettera che egli ripro- dusse poi , con molte variazioni di forma , nella edizione de ' suoi Versi , Bologna ...
Sayfa 7
... furono al- l'ultimo sopraffatti dalle saette de ' Barbari . » — - Antela , città presso le Termopili , resa illustre e sacra dal concilio degli Amfizioni che ivi si radunavano ogni anno . Castagnola . 78. morendo Si sottrasse , ec ...
... furono al- l'ultimo sopraffatti dalle saette de ' Barbari . » — - Antela , città presso le Termopili , resa illustre e sacra dal concilio degli Amfizioni che ivi si radunavano ogni anno . Castagnola . 78. morendo Si sottrasse , ec ...
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1º luglio affanni affetto alcuno allora Allude amore Angelo Mai antichi aprica avea battaglia di Tolentino beato bella Canto A Silvia Canz canzone cara Cassarà Castagnola chiama cielo colle concetto conforto conte Carlo Pepoli Costr cuore Dante dice diletto dolce dolore donna età eterno fanciulla fato felice festa figli fior gente Georg giorno gioventù gloria granchi Greci immagini infelice Intendi l'amore latino Leopardi loco luna lungo mente Mestica METRICA mira misero mondo Monti morire mortale morte natura notte novo occhi Orazio Ovid ozio pardi Passero solitario passo patria pensiero Pepoli Petr Petrarca petto pianto poco poesia poeta primavera ranocchi Recanati regno ricorda Rodipane sabato del villaggio Saffo senso sentimento Sesler Simonide sogno speme speranza stelle Straccali strofa Tasso Termopili terra topi tristo umana uomini vago vano versi Virg virtù viva viver Vuol dire Zumbini
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Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.