Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
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Sayfa v
... nota ) . Quell'onda vigorosa di verso che ri- faceva , con maggior purezza di stile , la robusta ode del Testi , del Filicaia , del Guidi ; quell'accento schietto e sincero ; quell ' amarezza di dolore universale riso- nante fin d ...
... nota ) . Quell'onda vigorosa di verso che ri- faceva , con maggior purezza di stile , la robusta ode del Testi , del Filicaia , del Guidi ; quell'accento schietto e sincero ; quell ' amarezza di dolore universale riso- nante fin d ...
Sayfa vi
... . Paolo Perez , Pens . e dottr . di Antonio Rosmini , Intra , 1873 , P. II , pag . 373 , nota 1 . 2 In una lettera a M. Louis de Sinner , Florence , 24 mai 1832 . esempi del contrario . ' Ma , se quella naturale VI PREFAZIONE .
... . Paolo Perez , Pens . e dottr . di Antonio Rosmini , Intra , 1873 , P. II , pag . 373 , nota 1 . 2 In una lettera a M. Louis de Sinner , Florence , 24 mai 1832 . esempi del contrario . ' Ma , se quella naturale VI PREFAZIONE .
Sayfa ix
... nota dei fatti , dove enuncia im- pressioni , dove analizza colla propria esperienza il cuore umano , i piaceri , i diletti , le speranze ; allora il Leopardi è quasi sempre vero , e ce lo attesta , se non altro , la commozione che ci ...
... nota dei fatti , dove enuncia im- pressioni , dove analizza colla propria esperienza il cuore umano , i piaceri , i diletti , le speranze ; allora il Leopardi è quasi sempre vero , e ce lo attesta , se non altro , la commozione che ci ...
Sayfa 5
... Nota a questa strofa il De Sanctis ( loc . cit . , pag . 119 ) : « I sentimenti qui sono veri e il calore è sincero ; ma .... il procedimento meccanico col quale sono presentati è artificiale , fondato su di una finzione rettorica ...
... Nota a questa strofa il De Sanctis ( loc . cit . , pag . 119 ) : « I sentimenti qui sono veri e il calore è sincero ; ma .... il procedimento meccanico col quale sono presentati è artificiale , fondato su di una finzione rettorica ...
Sayfa 7
... nota il Sesler , anche quest ' espres- sione è di Simonide ( Bergk , framm . 96 ) oùòè tεdvãoɩ davóvτeg , « nè son morti , morendo . > 79. Simonide salia , ec . Simonide , nativo di Ceo , chiarissimo poeta lirico , visse dal 556 al 469 ...
... nota il Sesler , anche quest ' espres- sione è di Simonide ( Bergk , framm . 96 ) oùòè tεdvãoɩ davóvτeg , « nè son morti , morendo . > 79. Simonide salia , ec . Simonide , nativo di Ceo , chiarissimo poeta lirico , visse dal 556 al 469 ...
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Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.