Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
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Sayfa viii
... nulla trova che gli spieghi l'ori- gine e la giustizia dell ' umana infelicità , e voi avrete un uomo il quale o ucciderà forse sè stesso , o , se po- trà , sfogherà l'angoscia che lo invade in canti nu- triti di dolore e in dottrine di ...
... nulla trova che gli spieghi l'ori- gine e la giustizia dell ' umana infelicità , e voi avrete un uomo il quale o ucciderà forse sè stesso , o , se po- trà , sfogherà l'angoscia che lo invade in canti nu- triti di dolore e in dottrine di ...
Sayfa xii
... nulla , il re- ligioso autore dell ' Ecclesiaste trasse ammonimenti di umiltà e di timore divino ; la tragedia greca se ne 2 1 Ciò non toglie che certe conclusioni pratiche ricavate dal Leo- pardi stesso , non sieno accettabili ; quella ...
... nulla , il re- ligioso autore dell ' Ecclesiaste trasse ammonimenti di umiltà e di timore divino ; la tragedia greca se ne 2 1 Ciò non toglie che certe conclusioni pratiche ricavate dal Leo- pardi stesso , non sieno accettabili ; quella ...
Sayfa 31
... nulla . Ma tua vita era allor con gli astri e il mare , Ligure ardita prole , Quand ' oltre alle colonne , ed oltre ai liti , sato del tutto il tremolio della cetra amorosa di Francesco Petrarca . > Era ancor fresca la memoria del ...
... nulla . Ma tua vita era allor con gli astri e il mare , Ligure ardita prole , Quand ' oltre alle colonne , ed oltre ai liti , sato del tutto il tremolio della cetra amorosa di Francesco Petrarca . > Era ancor fresca la memoria del ...
Sayfa 33
... nulla s'accresce . A noi ti vieta Il vero appena è giunto , O caro immaginar ; da te s'apparta Nostra mente in eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ' nostri affanni . Nascevi ai dolci ...
... nulla s'accresce . A noi ti vieta Il vero appena è giunto , O caro immaginar ; da te s'apparta Nostra mente in eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ' nostri affanni . Nascevi ai dolci ...
Sayfa 36
... nulla , e il mondo Inabitata piaggia . Al tardo onore Non sorser gli occhi tuoi ; mercè , non danno , L'ora estrema ... nulla , cioè : « ti parve che solo il nulla fosse , tra le ombre , ossia tra le apparenze della vita , cosa reale e ...
... nulla , e il mondo Inabitata piaggia . Al tardo onore Non sorser gli occhi tuoi ; mercè , non danno , L'ora estrema ... nulla , cioè : « ti parve che solo il nulla fosse , tra le ombre , ossia tra le apparenze della vita , cosa reale e ...
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Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.