Canti scelti, batracomiomachia ed Estratto dal paralipomeni con commenti del Raffaello FornaciariG. Barbèra, 1895 - 240 sayfa |
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... simile ingratitudine di Milano verso il poeta Parini : A lui non ombre pose Tra le sue mura la città .... Non pietra , non parola ( Sepolcri , 72 ) . 30. onde si tristo e basso , ec . Costr . onde ( per cui ) il nostro paese laverà ...
... simile ingratitudine di Milano verso il poeta Parini : A lui non ombre pose Tra le sue mura la città .... Non pietra , non parola ( Sepolcri , 72 ) . 30. onde si tristo e basso , ec . Costr . onde ( per cui ) il nostro paese laverà ...
Sayfa 28
... simile ad una spada coperta di ruggine . Nota l'armonia aspra di questi due versi per effetto dei tanti r . 27. il clamor de ' sepolti , il grido de ' morti risuscitati , conforme al concetto dei v . 2-5 . 29. a questa età sì tarda , a ...
... simile ad una spada coperta di ruggine . Nota l'armonia aspra di questi due versi per effetto dei tanti r . 27. il clamor de ' sepolti , il grido de ' morti risuscitati , conforme al concetto dei v . 2-5 . 29. a questa età sì tarda , a ...
Sayfa 33
... simile , e discoprendo , Solo il nulla s'accresce . A noi ti vieta Il vero appena è giunto , O caro immaginar ; da te s'apparta Nostra mente in eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ...
... simile , e discoprendo , Solo il nulla s'accresce . A noi ti vieta Il vero appena è giunto , O caro immaginar ; da te s'apparta Nostra mente in eterno ; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni ; E il conforto perì de ...
Sayfa 74
... simile al fluctus odorum di Lucrezio ( IV , 679 ) . A me pare più bello intendere : « l'onda della polvere » portata dal vento , che ben lega anche col si volve , e rammenta il dantesco « un tumulto il qual s ' aggira .... Come la rena ...
... simile al fluctus odorum di Lucrezio ( IV , 679 ) . A me pare più bello intendere : « l'onda della polvere » portata dal vento , che ben lega anche col si volve , e rammenta il dantesco « un tumulto il qual s ' aggira .... Come la rena ...
Sayfa 82
... simile nell'Ario- sto ( Orl . Fur . , c . XXIII , st . 127 ) : « Amor che m ' arde il cor fa questo vento Mentre dibatte intorno al fuoco l'ali . » 40. Senza sonno , ec . Tutto questo pezzo che segue è mirabile , non solo per il cocente ...
... simile nell'Ario- sto ( Orl . Fur . , c . XXIII , st . 127 ) : « Amor che m ' arde il cor fa questo vento Mentre dibatte intorno al fuoco l'ali . » 40. Senza sonno , ec . Tutto questo pezzo che segue è mirabile , non solo per il cocente ...
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Sayfa 77 - Incaute voci Spande il tuo labbro: i destinati eventi Move arcano consiglio. Arcano è tutto, Fuor che il nostro dolor. Negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De
Sayfa 92 - Dolce e chiara è la notte e senza vento, E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna.
Sayfa 104 - Ivi, quando il meriggio in ciel si volve. La sua tranquilla imago il Sol dipinge. Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi.
Sayfa 109 - Cara beltà che amore lunge m'inspiri o nascondendo il viso, fuor se nel sonno il core ombra diva mi scuoti, o ne' campi ove splenda più vago il giorno e di natura il riso; forse tu l'innocente secol beasti che dall'oro ha nome, or leve intra la gente anima voli? o te la sorte avara ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara?
Sayfa 91 - Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il...
Sayfa 131 - Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno.
Sayfa 151 - Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare.
Sayfa 141 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti. Ad altri II passar per la terra oggi è sortito, E l'abitar questi odorati colli.
Sayfa 135 - Opre de' servi. E che pensieri immensi, Che dolci sogni mi spirò la vista Di quel lontano mar, quei monti^ azzurri, Che di qua scopro, e che varcare un giorno Io mi pensava, arcani mondi, arcana Felicità fingendo al viver mio!
Sayfa 3 - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.