Storia della poesia in Italia, lezioni, 1. ciltG. Silvestri, 1857 |
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... finalmente una sicura norma con cui riuscire ottimi attori , quali , a sempre maggior lu- stro della patria comune , se gli augurava il sommo Astigiano . Per la seconda ai.cultori zelanti de ' buoni studii non mancherà più un pronto ed ...
... finalmente una sicura norma con cui riuscire ottimi attori , quali , a sempre maggior lu- stro della patria comune , se gli augurava il sommo Astigiano . Per la seconda ai.cultori zelanti de ' buoni studii non mancherà più un pronto ed ...
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... finalmente , come se non avesse altro precetto migliore , col dirvi : Vos exemplaria Graeca Nocturna versate manu , versate diurna . Egli sapeva che un giovine innamorato di quei grandi educato alla vista dol più nobili monumenti dell ...
... finalmente , come se non avesse altro precetto migliore , col dirvi : Vos exemplaria Graeca Nocturna versate manu , versate diurna . Egli sapeva che un giovine innamorato di quei grandi educato alla vista dol più nobili monumenti dell ...
Sayfa 31
... finalmente più secoli quasi affatto illetterati irrugginirono al tutto gli ingegni e avvizzirono ogni fior d'eleganza . Questo lento disciogliersi dell'antica lingua , non * esclude la certezza dell'altra cagione , la quale con- O DELLE ...
... finalmente più secoli quasi affatto illetterati irrugginirono al tutto gli ingegni e avvizzirono ogni fior d'eleganza . Questo lento disciogliersi dell'antica lingua , non * esclude la certezza dell'altra cagione , la quale con- O DELLE ...
Sayfa 37
... finalmente più secoli quasi affatto illetterati irrugginirono al tutto gli ingegni e avvizzirono ogni fior d'eleganza . Questo lento disciogliersi dell'antica lingua , non esclude la certezza dell'altra cagione , la quale con- corse O ...
... finalmente più secoli quasi affatto illetterati irrugginirono al tutto gli ingegni e avvizzirono ogni fior d'eleganza . Questo lento disciogliersi dell'antica lingua , non esclude la certezza dell'altra cagione , la quale con- corse O ...
Sayfa 58
... finalmente anche le arti belle e le lettere , massime la poesia , si venissero a poco a poco rifacendo con nuove forme , rispondenti meglio alla novità medesima dei tempi . Ma tutti quelli esperimenti dei quali abbiamo fatto cenno , non ...
... finalmente anche le arti belle e le lettere , massime la poesia , si venissero a poco a poco rifacendo con nuove forme , rispondenti meglio alla novità medesima dei tempi . Ma tutti quelli esperimenti dei quali abbiamo fatto cenno , non ...
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Sayfa 326 - Fugge tra selve spaventose e scure, per lochi inabitati, ermi e selvaggi. Il mover de le frondi e di verzure, che di cerri sentia, d'olmi e di faggi, fatto le avea con subite paure trovar di qua di là strani viaggi; ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, temea Rinaldo aver sempre alle spalle.
Sayfa 100 - ... l'imago al cerchio e come vi s'indova; ma non eran da ciò le proprie penne: se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne.
Sayfa 75 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e Terza, e Nona, Si stava in pace sobria e pudica.
Sayfa 95 - Vedi 1' erbetta, i fiori e gli arbuscelli, Che qui la terra sol da sè produce. Mentre che vegnan lieti gli occhi belli, Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto e sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno ; Perch' io te sopra te corono e mitrio.
Sayfa 49 - Atene Per la spieiata e perfida noverca, Tal di Fiorenza partir ti conviene. Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Sayfa 44 - Perch'i' no spero di tornar giammai, ballatetta, in Toscana, va tu, leggera e piana, dritt'a la donna mia, che per sua cortesia ti farà molto onore. Tu porterai novelle di sospiri, piene di doglia e di molta paura; ma guarda che persona non ti miri che sia nemica di gentil natura...
Sayfa 143 - Qui tutta umile, e qui la vidi altera : Or aspra, or piana, or dispietata, or pia ; Or vestirsi onestate, or leggiadria; Or mansueta, or disdegnosa e fora. Qui cantò dolcemente, e qui s' assise; Qui si rivolse, e qui rattenne il passo : Qui co' begli occhi mi trafisse il core; Qui disse una parola, e qui sorrise ; Qui cangiò '1 viso.
Sayfa 110 - Da' be' rami scendea (Dolce nella memoria) Una pioggia di fior sovra '1 suo grembo; Ed ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già dell'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo Qual su le trecce bionde , Ch...
Sayfa 116 - Sì che m' ha fatto per più anni macro. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 110 - 1 suo grembo; Et ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già de l'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, Qual su le treccie bionde, Ch'oro forbito e perle Eran quel dì a vederle ; Qual si posava in terra, e qual su l'onde ; Qual con un vago errore Girando parea dir: 'Qui regna Amore.