Storia della poesia in Italia, lezioni, 1. ciltG. Silvestri, 1857 |
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Sayfa 92
... - ste che sotto il cielo sono generate , più riceve dalla natura divina , ch ' alcun ' altra . E perciocchè naturalis- simo è in Dio volere essere ( perciocchè , siccome nello allegato libro si legge , prima cosa è l'essere , 92 • DANTE.
... - ste che sotto il cielo sono generate , più riceve dalla natura divina , ch ' alcun ' altra . E perciocchè naturalis- simo è in Dio volere essere ( perciocchè , siccome nello allegato libro si legge , prima cosa è l'essere , 92 • DANTE.
Sayfa 93
Giovanni Battista Cereseto. allegato libro si legge , prima cosa è l'essere , e anzi a quello nulla è ) , l'anima umana esser vuole natu- ralmente con tanto desiderio . E perciocchè il suo es- sere dipende da Dio , e per quello si ...
Giovanni Battista Cereseto. allegato libro si legge , prima cosa è l'essere , e anzi a quello nulla è ) , l'anima umana esser vuole natu- ralmente con tanto desiderio . E perciocchè il suo es- sere dipende da Dio , e per quello si ...
Sayfa 111
... legge del minimo mezzo , che Iddio sa- pientemente adopera nel governo delle sue creature , a salvare gli uomini non vuolsi ognora la operazione di prodigi visibili , come sarebbe il caso di S. Paolo , chiamato dalla voce istessa di ...
... legge del minimo mezzo , che Iddio sa- pientemente adopera nel governo delle sue creature , a salvare gli uomini non vuolsi ognora la operazione di prodigi visibili , come sarebbe il caso di S. Paolo , chiamato dalla voce istessa di ...
Sayfa 117
... legge dei figliuoli del regno ; Marzia piacque tanto agli occhi ' miei Mentre ch'io fui di là , diss ' egli allora , Che quante grazie volle da me fei , Or che di là dal mal fiume dimora , Più muover non mi può per quella legge Che ...
... legge dei figliuoli del regno ; Marzia piacque tanto agli occhi ' miei Mentre ch'io fui di là , diss ' egli allora , Che quante grazie volle da me fei , Or che di là dal mal fiume dimora , Più muover non mi può per quella legge Che ...
Sayfa 195
Giovanni Battista Cereseto. con tante cure e con tanto senno . Sembra una legge quasi universale ché non colui il quale stenta accumu- lando , sì bene gli eredi siano serbati a godere le ric- chezze raccolte . Ma senza ricorrere ad altre ...
Giovanni Battista Cereseto. con tante cure e con tanto senno . Sembra una legge quasi universale ché non colui il quale stenta accumu- lando , sì bene gli eredi siano serbati a godere le ric- chezze raccolte . Ma senza ricorrere ad altre ...
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Sayfa 326 - Fugge tra selve spaventose e scure, per lochi inabitati, ermi e selvaggi. Il mover de le frondi e di verzure, che di cerri sentia, d'olmi e di faggi, fatto le avea con subite paure trovar di qua di là strani viaggi; ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, temea Rinaldo aver sempre alle spalle.
Sayfa 100 - ... l'imago al cerchio e come vi s'indova; ma non eran da ciò le proprie penne: se non che la mia mente fu percossa da un fulgore in che sua voglia venne.
Sayfa 75 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e Terza, e Nona, Si stava in pace sobria e pudica.
Sayfa 95 - Vedi 1' erbetta, i fiori e gli arbuscelli, Che qui la terra sol da sè produce. Mentre che vegnan lieti gli occhi belli, Che lagrimando a te venir mi fenno, Seder ti puoi e puoi andar tra elli. Non aspettar mio dir più, nè mio cenno. Libero, dritto e sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno ; Perch' io te sopra te corono e mitrio.
Sayfa 49 - Atene Per la spieiata e perfida noverca, Tal di Fiorenza partir ti conviene. Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Sayfa 44 - Perch'i' no spero di tornar giammai, ballatetta, in Toscana, va tu, leggera e piana, dritt'a la donna mia, che per sua cortesia ti farà molto onore. Tu porterai novelle di sospiri, piene di doglia e di molta paura; ma guarda che persona non ti miri che sia nemica di gentil natura...
Sayfa 143 - Qui tutta umile, e qui la vidi altera : Or aspra, or piana, or dispietata, or pia ; Or vestirsi onestate, or leggiadria; Or mansueta, or disdegnosa e fora. Qui cantò dolcemente, e qui s' assise; Qui si rivolse, e qui rattenne il passo : Qui co' begli occhi mi trafisse il core; Qui disse una parola, e qui sorrise ; Qui cangiò '1 viso.
Sayfa 110 - Da' be' rami scendea (Dolce nella memoria) Una pioggia di fior sovra '1 suo grembo; Ed ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già dell'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo Qual su le trecce bionde , Ch...
Sayfa 116 - Sì che m' ha fatto per più anni macro. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 110 - 1 suo grembo; Et ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già de l'amoroso nembo. Qual fior cadea sul lembo, Qual su le treccie bionde, Ch'oro forbito e perle Eran quel dì a vederle ; Qual si posava in terra, e qual su l'onde ; Qual con un vago errore Girando parea dir: 'Qui regna Amore.