Opere poetiche di Dante Alighieri: con note di diversi, 1. cilt

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Presso Baudry, 1836

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Sayfa 328 - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, * Non rami schietti, ma nodosi e involti, Non pomi v'eran, ma stecchi con tosco. Non han sì aspri sterpi, né si folti * Quelle fiere selvagge, che in odio hanno Tra Cecina e Corneto i luoghi colti.
Sayfa 275 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!
Sayfa 248 - Dirotti perch' io venni , e quel ch' io 'ntesi, Nel primo punto che di te mi dolve. Io era tra color che son sospesi, E Donna mi chiamò beata e bella, Tal che di comandare io la richiesi. Lucevan gli occhi suoi più che la Stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce , in sua favella...
Sayfa 256 - Che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa; Misericordia e Giustizia gli sdegna: Non ragioniam di lor , ma guarda e passa. Ed io, che riguardai, vidi un' Insegna, Che girando correva tanto ratta , Che d' ogni posa mi pareva indegna : E dietro le venia si lunga tratta Di gente , ch' io non averei creduto , Che morte tanta n
Sayfa 302 - Or drizza il nerbo Del viso su per quella schiuma antica, Per indi ove quel fummo è più acerbo. Come le rane innanzi alla nimica Biscia per 1' acqua si dileguan tutte, Fin che alla terra ciascuna s...
Sayfa 244 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 259 - Come d' autunno si levan le foglie L' una appresso dell' altra, infin che 'l ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie ; Similemente il mal seme d' Adamo : Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, com
Sayfa 253 - Per me si va nella città dolente; per me si va nell' eterno dolore; per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto Fattore; fecemi la divina Potestate, la somma Sapienza e il primo Amore.
Sayfa 467 - Diss' egli a noi, guardate e attendete Alla miseria del maestro Adamo : Io ebbi vivo assai di quel eh' io volli, E ora, lasso ! un goccio! d' acqua bramo. Li ruscelletti, che de...
Sayfa 63 - Poi vidi cose dubitose molte nel vano immaginare, ov'io entrai/ ed esser mi parea non so in qual loco, e veder donne andar per via disciolte/ qual lagrimando, e qual traendo guai, che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere appoco appoco turbar lo sole ed apparir la stella...

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