Il piacere dell'odioFazi Editore, 2004 - 163 sayfa "Il piacere dell'odio" è un libro sulla condizione umana. Quando William Hazlitt, intorno agli anni Venti del diciannovesimo secolo, andava componendo questi saggi, i lettori cominciarono a intuire che qualcosa di nuovo, forse di terribile, si nascondeva nelle pieghe di un giornale comprato ogni mattina. Hazlitt era la leggerezza dell'astuzia, il disprezzo per la banalità, la fragranza di chi intende il pensiero come una lotta per la sopravvivenza fra gli sciocchi. Si cominciò a capire: Hazlitt, a suo modo, stava gettando nelle sue tesi sulla morale e sull'umanità un virus sconosciuto: il virus dell'inconscio; il mistero di un'energia nera che geme e palpita dentro ogni nostra azione. |
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
amici Amleto bella buon carattere caso cattiveria certo Charles Lamb ché circostanze Coleridge considerato critica cuore debolezza Dent & Sons disprezzo donne Edmund Burke esempio esiste filosofo freddo generale gioco Henry Fielding Howe immaginazione inclini inglese invece irritabilità J.M. Dent James John Keats John Milton Keats l'uomo Lamb lascia Laurence Sterne Leigh Hunt Léo Malet libro London Magazine Lord mente mondo morale natura nulla nuovo occhi oggetto Oliver Goldsmith Oxford parlare parole passione pensare pensiero persona piacere dell'odio Plain Speaker poeta politica possiamo potrà pregiudizi pretese principio profondità proprio pubblicato questione ragione riguardo riuscire romanzo saggi Samuel Samuel Taylor Coleridge sarà sembra senso sentimenti Shandy siano signor soltanto spirito Table Talk teoria Thomas Tom Jones tratta troppo trova umana uomini uomo vecchio vedere vengono verità verso di William virtù vista William Hazlitt William Shakespeare William Wordsworth zione