Parnaso italiano. Poeti italiani contemporanei maggiori e minori, 1. ciltBaudry, Libreria Europea, 1850 - 1108 sayfa |
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Sayfa ix
... avea « < fatto vincere l'avversione ai versi sciolti e all'oscurità , perchè ogni verso del Parini è buono , ed alla lingua ha saputo dare nuovi colori molto vivi e molto vaghi , e il suo pensare ha sempre del brioso e del fiero3 ...
... avea « < fatto vincere l'avversione ai versi sciolti e all'oscurità , perchè ogni verso del Parini è buono , ed alla lingua ha saputo dare nuovi colori molto vivi e molto vaghi , e il suo pensare ha sempre del brioso e del fiero3 ...
Sayfa xiv
... avea veduto che il difetto del villano è appunto quell'abborrimento dalla novità , onde sta attaccato agli usi vecchi anche dopo conosciutili viziosi , procedendo sempre , come una macchina , nel solco sca- vatogli da ' suoi padri . Per ...
... avea veduto che il difetto del villano è appunto quell'abborrimento dalla novità , onde sta attaccato agli usi vecchi anche dopo conosciutili viziosi , procedendo sempre , come una macchina , nel solco sca- vatogli da ' suoi padri . Per ...
Sayfa 57
... avea per ben due secoli conteso Col tempo suo nemico . Parea di verde antico Al sol sentirla ; e tratti avea si fini , Che a chi vi si appoggiava , Giva facendo , mille vaghi inchini . Ma ritta poi si stava Si tosto , che tu provvido ...
... avea per ben due secoli conteso Col tempo suo nemico . Parea di verde antico Al sol sentirla ; e tratti avea si fini , Che a chi vi si appoggiava , Giva facendo , mille vaghi inchini . Ma ritta poi si stava Si tosto , che tu provvido ...
Sayfa 94
... Avea di farmi strangolar . Lo seppi ; E a tempo del cordon la cerimonia Colla fuga prevenni , e tolto meco Oro e gioie in gran copia , Mi condussi in Venezia , e qui mi faccio Nicéforo chiamar . SANDRINO . Se l'opra mia Util credete ...
... Avea di farmi strangolar . Lo seppi ; E a tempo del cordon la cerimonia Colla fuga prevenni , e tolto meco Oro e gioie in gran copia , Mi condussi in Venezia , e qui mi faccio Nicéforo chiamar . SANDRINO . Se l'opra mia Util credete ...
Sayfa 107
... avea , fra i due monarchi Regolarmente e senza Difficoltà seguì l'abboccamento . TADDEO . Grandi rivoluzion da quel congresso Preveggo , amico . GAFFORIO . Hai ben ragion ; sovente In crocchio famigliar IL RE TEODORO IN VENEZIA . 107.
... avea , fra i due monarchi Regolarmente e senza Difficoltà seguì l'abboccamento . TADDEO . Grandi rivoluzion da quel congresso Preveggo , amico . GAFFORIO . Hai ben ragion ; sovente In crocchio famigliar IL RE TEODORO IN VENEZIA . 107.
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ACMET ADELCHI alfin allor alma amico amor anco ARISTODEMO ARTEMIDORO avea BELISA bella braccia brama brando CAJO canto Carlo caro CESIRA ch'io Chè chiome ciel ciglio colla crin crudel d'ogni dicea diletto dolce dolor DON GASPERONE DON PIASTRONE donna DORI Doride DRUSO Ebelino Ecco ERMENGARDA EUFELIA EUMEO figlia FRANCESCA fratello fuggir furor GAFFORIO gente gioja giorno GONIPPO Gracco gran grido guardo guerra Ildegarde Ildegonda indi infelice intanto labbro lagrime LANCIOTTO LICINIA Lida lieto LISANDRO LISETTA Longobardi lungo madre Messene misero mortali morte nemico notte occhi ognor omai onor OPIMIO pace padre PALAMEDE parea parlar parole patria pensier periglio petto pianto piè pietà pietoso prego pria puote regno sacro SANDRINO sangue SCENA sento serba Signor sovra spirto sposa suon SVARTO sventura tace TADDEO TEODORO terra TEUDI tosto trema TROFONIO Ulrico vede veggio virtù volgo volto