Le rimeGiuntini-Bentivoglio, 1914 - 323 sayfa |
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Sayfa 133 - Passa il sospiro ch' esce del mio core : Intelligenza nuova, che 1' Amore Piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand' egli ¿ giunto là, dov' e' desira, Vede una donna, che riceve onore, E luce si, che per lo suo splendore Lo peregrino spirito la mira. Vedela tal, che, quando il mi ridice, Io non lo intendo, si parla sottile Al cor dolente, che lo fa parlare. So io ch' e' parla di quella gentile, Perocchè spesso ricorda Beatrice, Sicch'' io lo intendo ben, donne mie care.
Sayfa 314 - Pianoro; ond'io pensoso più spesso addoloro che quel che giace in su' letto ammalato, però che 'n cassa in mano in borsa o allato non vuoi con meco nessun far dimoro. E io n'ho spesso vie maggior bisogno più che non ha il tignoso del cappello, e giorno e notte gli disio e sogno, e nessun vuole stare al mio ostello, e poco vienmi a dire s'io gli agogno che ciaschedun da me si fa ribello.
Sayfa 310 - I buon parenti, dica chi dir vuole, a chi ne può aver, sono i fiorini: quei son fratei carnali e ver cugini, e padre e madre, figliuoli e figliuole.
Sayfa 198 - Po', quand' i' fu' cresciuto, mi fu dato per mia ristorazion moglie, che garre da anzi dì 'nfin al ciclo stellato; e '1 su' garrir paion mille chitarre : a cu' la moglie muor, ben è lavato, se la ripiglia, più, che non è '1 farre.
Sayfa 24 - Anima mia, cuor del mi' corp', amore, alquanto di merzè e pietà ti prenda di me, che vivo 'n cotanto dolore, che 'n ora 'n ora par che '1 cuor mi fenda; ma continua poi, spiegando la ragione della sua angoscia: per la gran pena, eh' i' ho, del tremore ched i' non t'abbi anzi che porti benda: egli teme di non poterla avere, prima ch'essa vada a marito!
Sayfa 152 - n profondo; s' i' fosse papa, sare' allor giocondo, che tutti cristian' imbrigarei; s' i' fosse 'mperador, sa' ehe farei? a tutti mozzare' lo cap' a tondo. S' i' fosse mort', andare' da mie' padre; s' i' fosse vita, fuggire' da lui: similimente fare' da mie
Sayfa 210 - Tre cose solamente mi so' in grado, le quali posso non ben ben fornire, ciò è la donna, la taverna e '1 dado; queste mi fanno '1 cuor lieto sentire. Ma...
Sayfa 153 - n dispiacere il mondo. Or dunque che ti piace? 1' ti rispondo: Quando 1' un l'altro {spessamente agghiada: E piacerai veder colpi di spada Altrui nel viso, e nave andare a fondo: E piacerebbemi un Neron secondo, E ch'ogni bella donna fosse lada.' Molto mi spiace allegrezza e sollazzo; E sol malinconia m'aggrada forte; E tutto dì vorrei seguire un pazzo; E far mi piacerla di pianto corte* E tutti quelli ammazzar eh' io ammazzo Nel fier pensier là dove io trovo morte.
Sayfa 157 - Lano ricordandosi dol suo misero stato e parendogli gravissima cosa a sostenere la povertà, siccome a colui eh' era uso d'esser ricchissimo, si mise infra i nemici, fra'quali, com'egli por avventura desiderava, fu ucciso».
Sayfa 314 - Ond'io pensoso più spesso addoloro, Che quel, che giace in sul letto ammalato: Però, che 'n cassa, in mano, in borsa o allato Non vuoi con meco nessun far dimoro.