Piftola di Dante all' Imperadore Arrigo di Luzimburgo 234La Volgare Eloquenza, da Dante compofta in lingua latina, con la Italiana Traduzione Le Rime di Dante Epiftola Dantis Rani Grandi de Scala PARTE SECOND A. 243. 319. 400. teca Riccardiana Altri Verfi di Dante cavati dal Sanfovino Alcuni Verfi di Dante eftratti da un Codice della Biblio Sonetto di Dante a Mss. Bofsone Raffaelli da Agobbio 164. Dantis Aligherii Florentini Monarchia pagina v. 263. ivi. DICHIARAZION E DI TUTTI I RAMI Che inferiti fi trovano in ambedue le Parti del prefente Volume. NELLA PARTE PRIMA. ANTIPORTÁ. Dante fovra maeftofo Soglio fedente in mezzo del Merito, e dell' Immortalità, corteggiato dalla Teologia, Filofofia, Poefia, e Politica. La Virtù con lancia impugnata afsfalta, e volge in fuga il Tempo, e la Obblivione. Dante rispettofamente faluta Beatrice, mentrechè accompagnata da due Dame fen va paffeggiando per un frondofo e ameno Viale. Amore moftra a Beatrice il cuore di Dante tutto accesò di fiamme. Guidato da Amore, e fcortato dal Coraggio Dante presentafi dinanzi a Beatrice che fta fedendo fulla tenera erba con altra Dama accanto; e a lei efpone e racconta le angofcie amorofe che foffre. RA La Filofofia, dopo avere fcacciati dal fuo Convito gl' Indotti come indegni, ammette, e cortefemente affiede alla fua Menfa Dante con altri antichi veri Sapienti, e lor comparte e difpenfa grate e faporite vivande. 2 Dante fedente nel Gabinetto ove è folito ftudiare, con familiarità converfa e difcorre colle più fublimi Scienze. Da Apollo, e da Amore vien Dante affifo in Trono eretto nel Tempio della vera Gloria Le Mufe a coro festeggiano fiffatta efaltazione; e la Fama fuonando la giuliva fua Tromba pubblica a tutto il Mondo l'onore conferito ad effo. Dante fedente a Tavolino fta componendo le fue Poefie. Apollo lo affifte, e indicandogli il Mappamondo ch'è dirimpetto, a lui promette nome immortale preflo tutte le Nazioni. NELLA PARTE SECONDA. FINALE, pag. 140. Due Puttini graziofamente scherzando fanno vedere in una picciola cedola fcritto, il Fine delle Memorie per la Vita di Dante. RA Davide in atto umile dimanda a Dio il perdono dei proprj delitti, cantando a fuon d' Arpa i Salmi Penitenziali. Dante imitando la conversione di quello, fi unifce a Davide, con la Penitenza a fianco, nel cantar i Salmi medefimi. Il Profeta Natano rinfaccia a Davide i commeffi errori. Questi riconosce le proprie colpe, gitta via l'Arpa, e contrito fcende dal Trono per chicdere da Dio la remiffione de' fuoi peccati. RAME VOLANTE, pag. 237. Dante ammaeftrato dalla Chiefa, ed affiftito dalla Fede contempla e adora con profonda umiltà il Mistero auguftiffimo della Santiffima Trinità, e gli altri tutti di noftra Santa Religione. CAPO-PAGINA, ivi. che La Sacrofanta Triade co' raggi di fua Divina luce rischiara ed illumina il Mondo tutto viene fostenuto e regolato dai quattro animali di Ezecchiello raffiguranti i quattro Evangelifti. Nel Trattato della Monarchia fi veggono FINALE dopo la lettera al Lettore. La Monarchia che fotto a' piedi tiene regni e ricchezze, ed eftende il fuo dominio non folo fo pra pra i Re, che veggonfi a lei foggetti, ma eziandio fopra i più feroci animali. RAME VOLANTE, pag. V. Popoli di ogni Nazione con rifpetto e fommiffione offrono alla Monarchia, affifa in Trono af fiftita e corteggiata dalla Potenza, e dalla Giustizia, per tributo della lor dipendenza i prodotti più fcelti, e più rari dei loro rispettivi Paefi. CAPO-PAGINA, ivi. Aquila con due Tefte coronate, che fra gli artigli di un piede tiene una Spada fguainata, e con Paltro piede pofa fovra il Mondo, e lo cuopre colle fue ale. Vi fi veggono altri Rami, cioè Finaletti, la Spiegazione de' quali fi giudicò fuperfluo il qui aggiungere, potendo il Leggitore prudente da Le Steffo rilevare. NOI |