Letture del centenario: letture tenute nel Salone municipale d'Ivrea dal 16 gennaio all'8 maggio nel 6o centenario dantesco /[Emilio Pinchia ... et al.]F. Viassone, 1923 - 312 sayfa |
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... patria c'invita a civile di- gnità , nel figliale raccoglimento ispirato dalla tradizione , per- venutaci coll'idioma gentile , che alle meditazioni ed agli estri diede l'augusta forma , onde si adornarono le primavere del rinascimento ...
... patria c'invita a civile di- gnità , nel figliale raccoglimento ispirato dalla tradizione , per- venutaci coll'idioma gentile , che alle meditazioni ed agli estri diede l'augusta forma , onde si adornarono le primavere del rinascimento ...
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... patria , che forse queste gli avrebbero na- scosto ; e l'esilio dona a lui una apostolica grandezza , lo innalza in mezzo a noi come un simbolo . Egli è l'Esule . Tale chiamò se stesso . Melanconica e grave parola che esprime tanta ...
... patria , che forse queste gli avrebbero na- scosto ; e l'esilio dona a lui una apostolica grandezza , lo innalza in mezzo a noi come un simbolo . Egli è l'Esule . Tale chiamò se stesso . Melanconica e grave parola che esprime tanta ...
Sayfa 10
... patria , fuori dei confini , esce dalle an- gustie particolariste , si solleva alle aureole non di vana- gloria , ma della gloria vera ; si vivifica in potenza scevra d'egoismo e dona a noi stessi , giusta l'espressione di Bonghi , un ...
... patria , fuori dei confini , esce dalle an- gustie particolariste , si solleva alle aureole non di vana- gloria , ma della gloria vera ; si vivifica in potenza scevra d'egoismo e dona a noi stessi , giusta l'espressione di Bonghi , un ...
Sayfa 12
... speranze ci fanno devoti alla patria : esse sono il valore della nostra coscienza ; per esse noi difendiamo l'italianità . All'Italia , salutata in vetta del Monginevro dalla 12 MCMXXI ONORANZE A DANTE ALIGHIERI IN IVREA -
... speranze ci fanno devoti alla patria : esse sono il valore della nostra coscienza ; per esse noi difendiamo l'italianità . All'Italia , salutata in vetta del Monginevro dalla 12 MCMXXI ONORANZE A DANTE ALIGHIERI IN IVREA -
Sayfa 13
... patria per quanto ha dato , per quanto darà a noi ed al mondo . Noi l'amiamo con giovanile im- peto e con sacra fede ; noi l'amiamo per le idee generose , perchè prospera e felice la vogliamo ; l'amiamo perchè nelle sembianze dell ...
... patria per quanto ha dato , per quanto darà a noi ed al mondo . Noi l'amiamo con giovanile im- peto e con sacra fede ; noi l'amiamo per le idee generose , perchè prospera e felice la vogliamo ; l'amiamo perchè nelle sembianze dell ...
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amore angeli anime ANTONIO ROSMINI Aristotele beatitudine Beatrice buon Cacciaguida cantica canto carità cerca Cesare Balbo Chiesa cielo città colui contemplazione coscienza cristiana Cristianesimo Cristo cuore d'Italia Dante Alighieri dantesco dell'anima dell'Inferno dice Dino Compagni Divina Commedia dolce dolore donna dottrina ecco eterna fede felicità fiamma figlio Filippo Argenti filosofia fiorentino fiori Firenze Francesco gente Ghibellini giustizia gloria Guelfi imagini intelletti italiano Ivrea l'Alighieri l'anima l'uomo legge libera lieto luce Manzoni Maria Matilde di Toscana mente meravigliosa mistica Monarchia mondo morale morte nobile Norman Angell nuovo pace Paradiso terrestre parola passato patria pensiero Platone poema poesia poeta politica popolo potenza Purg Purgatorio ragione regno rivela sangue santi scende Scolastica secoli senso sentimento serenità sguardo Signore sincerità sogno soltanto sorriso speranza spirito spirituale Stazio stelle storia sublime teologia terra Tommaso trova umana uomini vede vendetta verso Virgilio virtù visione viva volgare zione
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Sayfa 3 - Se mai continga che il poema sacro Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile ov...
Sayfa 7 - 1 buon mondo feo, due soli aver, che l'una e l'altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo.
Sayfa 14 - Poi che i vicini a te punir son lenti, Muovasi la Capraia, e la Gorgona, E faccian siepe ad Arno in su la foce, Sì ch...
Sayfa 4 - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni Per la corona che già v'è su posta, Prima che tu a queste nozze ceni, Sederà l'alma, che fia giù agosta, Dell'alto Arrigo, ch'a drizzare Italia Verrà in prima ch'ella sia disposta.
Sayfa 9 - Non fu la sposa di CRISTO allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d'oro usata; Ma per acquisto d'esto viver lieto E Sisto e Pio, Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fleto.
Sayfa 8 - Sì che m' ha fatto per più anni macro. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 15 - Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo eh' eli' avviva, 3 i^o Per ([licito lago ' Che I avvivi Ct . Nel qual, sì come vita in voi, si lega. * Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro: Essa è formai principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Sayfa 9 - ... è dato), per le parti quasi tutte alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà.
Sayfa 6 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 5 - Apri a la verità che viene il petto; e sappi che, sì tosto come al feto l'articular del cerebro è perfetto, lo motor primo a lui si volge lieto sovra tant'arte di natura, e spira spirito novo, di vertù repleto, che ciò che trova attivo quivi, tira in sua sustanzia, e fassi un'alma sola, che vive e sente e sé in sé rigira.