Dignità dell'uomo (1943-1946).

abbiamo accaduto accettare allora Antifascismo avan borghese burocrazia certo chiamare cinema civiltà classe coloro comandare cómpito consociata Controriforma convivenza costume crea credere cultura d'oggi d'ogni Demiurgo dhal dice Dignità dell'uomo dimenticare diventa dolore egoismo facile fascismo fede fenomeno filosofia naturale forza generale generazione gente Germania gioco giorno giovani guerra gusto impa intel intellettuali intelligenza intima intorno invece l'altro L'IDEA FISSA l'Italia l'umanità l'uomo lavoro legge leggi razziali letteraria libertà maggiore male mente migliore mondo morale natura naturale nazione nuova oggi ognuno pace parlare parola passato pensare Platone poco politica popolo possa possibile potere proprio pure raggiunto ragione regime retorica ricordare ritrovare riuscito rivoluzionaria rivoluzione s'era saputo scrittore scrivere secolo senso sentire siamo situazione smar sociale società spirito Stendhal storia stra súbito tendenza TERZA GUERRA MONDIALE titolo trovare turale umana uomini uomo VALENTINO BOMPIANI vanità vedere ventennio verista vivere vuol dire zione