E ciò che ci si fa, vien da buon zelo? 30. 50. E lasciommi fasciato di tal velo, PURG. Sempre l'amor, che queta questo Cielo, 33. 65. Per singular cagione essere eccelsa PURG. PAR. ELSE 134. O maraviglia! che qual egli scelse 27. 98. Del hel nido di Leda mi divelse, 13. 95. Dal corpo, ond' ella stessa s'è disvelta, Cade in la selva, e non l'è parte scelta, Quivi germoglia, come gran di spelta. INF. 1. PURG. ELTRO 101. E più saranno ancora, infin che 'l veltro Questi non ciberà terra, nè peltro, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro: ELVA 14. 62. Poscia gli aneide, come antica belva: Sanguinoso esce della tristá selva: Nello stato primaio non si rinselva. 32. 158. Disciolse 'I mostro, e trassel per la selva, Alla puttana e alla nuova belva. 4. 146. Perocchè sì mi caccia 'I lungo tema, 12. PURG. 15. 22. Che da quest' altr' a più a più giù prema 50. Dove, per compagnia, parte si scema: PAR. 13. 74. E fosse 'I Cielo in sua virtù suprema, Ma la Natura la dà sempre scema, Ch'ha l'abito dell'arte, e man, che trema. 16. 143. Se Dio t'avesse conceduto ad Ema Ma conveniasi a quella pietra scema Vittima nella sua pace postrema. 23. 62. Convien saltar lo sagrato poema, Ma chi pensasse il ponderoso tema Nol biasmerebbe, se sott' esso trema. 30. 23. Più che giammai da punto di suo tema Che come Sole il viso che più trema, La mente mia da sè medesma scema. FURG. INF. EMBO 7. 68. Dove la costa face di sè grembo, Tra erto e piano er'un sentiere sghembo, EMBRE 29. 47. Di Valdichiana, tra 'l Luglio e 'l Settembre, Fossero in una fossa tutti insembre: PUBG. Qual suole uscir delle marcite membre? 6. 143. Provvedimenti, ch' a mezzo Novembre Quante volte del tempo, che rimembre, Ha' tu mutato, e rinnovato membre? INF. 16. INF. EMBRI 8. Sostati tu, che all' abito ne sembri, EME 3. 104. L'umana spezie, il luogo, il tempo, e 'l seme, Poi si ritrasser tutte quante insieme, 26. Ch' attende ciascun' uom, che Dio non teme. 13. 41. Dall' un de' capi, che dall'altro geme, Cosi di quella scheggia usciva insieme Cadere, e stetti, come l'uom, che teme 56. Ulisse, e Diomede, e così insieme, E dentro dalla lor fiamma si geme Ond' uscì de' Romani 'l gentil seme. 5. Disperato dolor, che 'l cuor mi preme, Ma se le mie parole esser den seme, Parlare, e lagrimar vedrai insieme. 33. 16. 10. Col pasturale, e l'uno e l'altro insieme, Perocchè giunti, l'un l'altro non teme. Ch'ogni erba si conosce per lo seme. 25. 44. Tacer, che dire: e quindi poscia geme, Ivi s'accoglie l'uno e l'altro insieme, Per lo perfetto luogo, onde si preme: PAR. 4. 110. Ma consentevi intanto, in quanto teme, Però quando Piccarda quello spreme, Dell' altra, si che ver diciamo insieme. 12. 95. Licenzia di combatter, per lo seme, Poi con dottrina e con volere insieme, Quasi torrente, ch'alta vena preme: 23. E vidi cento sperule, che 'nsieme 22. PURG. 12. 22. Io stava come quei che 'n sè ripreme EMI 5. Che qui è buon, con la vela e co' remi, Toglie 'l pentér vivendo, e negli stremi! 30. 47. Di sangue m'è rimasa, che non tremi; Ma Virgilio n'avea lasciati scemi PURG. Virgilio, a cui, per mia salute, diemi: EMMA 5. 134. Siena mi fe': disfecemi Maremma : Disposando, m'avea, con la sua gemma. 23. 29. La gente, che perdè Gerusalemme, Parén l'occhiaie anella senza gemme. Bene avria quivi conosciuto l'emme. PAR. 18. 113. Pareva in prima d'ingigliarsi all'emme, O dolce stella, quali e quante gemme Effetto sia del Ciel, che tu ingemme! 19. 125. Di quel di Spagna, e di quel di Buemme, Vedrassi al Ciotto di Gerusalemme PURG. Quando 'I contrario segnerà un'emme vi : EMMI 31. 89. Ch'io caddi vinto e quale allora femmi, Poi quando cuor virtù di fuor rendemmi, Sopra me vidi; e dicea: Tiemmi, tiemmi. PAR. 15. 86. Che questa gioia preziosa ingemmi, INF. 17. PUBG. 4. 7. Cotal principio, rispondendo, femmi. EMO 32. E dieci passi femmo in su lo stremo, 32. E d'ogui lato ne stringea lo stremo, E quivi 'l nuovo giorno attenderemo. Lo mio dover, per penitenzia, scemo, 17. 83. Si purga qui nel giro, dove semo? Ed egli a me: L'amor del bene scemo 22. 119. Rimase addietro, e la quinta era al temo, Quando 'l mio duca; l'credo, ch'allo stremo Girando il monte, come far solemo. 26. 89. Se forse a nome vuoi saper chi semo, Farotti ben di me volere scemo: PAR. Per ben dolermi prima ch'allo stremo : 20. 134. A giudicar: che noi, che Dio vedemo, Che quel, che vuole Dio, e noi volemo. PAR. 17. INF: 62. Sarà la compagnia malvagia e scempia, EMPIE 25. 122. Non torcendo però le lucerne empie, Quel, ch' era dritto, il trasse 'nver le tempic, Uscir gli orecchi delle gote scempie : FURG. 12. 131. E cerca e truova, e quell' uficio adempic, E con le dita della destra scempie PAR. 9. Quel dalle chiavi a me sovra le tempie : 8. Rivolta s' era al Sol, che la riempie, 8 INF. 10. PURG. 12. PAR. Dirizzando in vanità le vostre tempie! EMPIO 83. Dimmi, perchè quel popolo è si empio, 53. Sovra Sennacherib dentro dal tempio, EMPLO 18. 122. Di comperare e vender dentro al templo, 28. INF. 26. INF. 24. PAR. Udir conviemmi ancor, come l'esemplo 8. Tu sentirai di qua da picciol tempo, EMPRA 2. Che' Sole i crin sotto l'Aquario tempra, Quando la brina in su la terra assempra Ma poco dura alla sua penna tempra, 10. 146. Muoversi, e render voce a voce in tempra, Se non colà, dove 'l gioir s' insempra. PURG. 30. INF. EMPRE 92. Anzi 'I cantar di que', che notan sempre ENA 5. 41. Nel freddo tempo, a schiera larga, e piena, Di qua, di là, di giù, di su gli mena: Non che di posa, ma di minor pena. 6. 47. Luogo se'messa, e a sì fatta pena, 10. Ed egli a me: La tua città, ch'è piena 62. Colui, ch'attende là, per qui mi mena, 13. 122. E poichè forse gli fallia la lena, |