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BIM AH

DEGL'INTERI VERSI

DELLA DIVINA COMMEDIA

SECONDO

IL TESTO DI GRUSGA

RIMARIO PER VERSI

SECONDO IL TESTO DI CRUSCA

3

Oltre l'indicazione della Cantica, il primo numero arabo indica i canti, il secondo i versi.

INF.

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ABBIA

5. La tua paura, che poder, ch' egli abbia, Poi si rivolse a quella enfiata labbia, Consuma dentro te, con la tua rabbia. 14. 65. Nullo martirio, fuor che la tua rabbia, Poi si rivolse a me, con miglior labbia, Ch'assiser Tebe; ed ebbe, e par ch'egli abbia 17. Ed io vidi un Centauro, pien di rabbia, Maremma non cred'io, che tante n'abbia, Infino, ove comincia nostra labbia. 80. Dell' unghie, sovra sè, per la gran E si traevan giù l'unghie la scabbia, O d'altro pesce, che più larghe l'abbia.

25.

29.

FURG.

rabbia

23. 47. Mia conoscenza, alla cambiata labbia, Deh non contendere all'asciutta scabbia, Nè a difetto di carne, ch' io abbia.

INF. 32.

PAR

6.

PAR.

ABBO

5. Più pienamente ma perch' i' non l'abbo,
Che non è 'mpresa da pigliare a gabbo,
da lingua, che chiami mamma, o babbo.
ABI

47. Negletto fu nomato, e Deci, e Fabi
Esso atterrò l'orgoglio degli Aràbi,
L'alpestre rocce, Po, di che tu labi.

ABILE

26. 125. Innanzi che all'ovra inconsumabile, Che nullo affetto mai razionabile, Seguendo cielo, sempre fu durabile.

PAR.

ACA

16. 113. Che sempre che la vostra chiesa vaca, L'oltracotata schiatta, che s'indraca O ver la borsa, com' agnel si placa, 27. 23. Il luogo mio, il luogo mio, che vaca, Fatto ha del cimiterio mio cloaca

INF.

Che cadde di quassù, laggiù si placa .

.

ACCA

7. 14. Caggiono avvolte; poichè l'alber fiacca, Così scendemmo nella quarta lacca,

12.

PUBG.

Che 'I mal dell'universo tutto 'nsacca.
11. E 'n su la punta della rotta lacca
Che fu concetta nella falsa vacca:
Si come quei, cui l'ira dentro fiacca.

7. 71. Che ne condusse in fianco della lacca, Oro, e argento fino, e cocco, e biacca, Fresco smeraldo, in l'ora, che si fiacca,

INF.

ACCE

17. 89. Ma vergogna mi fer le sue minacce,
I' m'assettai in su quelle spallacce:
Com'i' credetti, Fa che tu m'abbracce.

PURG. 12.

INF.

12.

13.

5.

ACCI

44. Già mezza ragna, trista, in su gli stracci,
O Roboan, già non par che minacci
Nel porta un carro, prima ch' altri 'l cacci.

ACCIA

53. Come quella, che tutto 'l piano abbraccia,
E tra 'I piè della ripa, ed essa in traccia,
Come solean nel mondo andare a caccia.
83. Di quel, che credi, ch'a me soddisfaccia :
Però ricominciò: Se l'uom ti faccia
Spirito 'ncarcerato: ancor ti piaccia
29. E chinando la mano alla sua faccia

E quegli O figliuol mio, non ti dispiaccia Ritorna in dietro, e lascia 'ndar la traccia. 18 77. A' quali ancor non vedesti la faccia, Dal vecchio ponte guardavam la traccia, E che la ferza similmente schiaccia. 59. Ma Barbariccia il chiuse con le braccia, E al maestro mio volse la faccia:

22.

23. 29.

Saper da lui, prima ch'altri 'l disfaccia.
Con simile atto, e con simile faccia,
S' egli è, che si la destra costa giaccia,
Noi fuggirem l'immaginata caccia.

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