Alessandro Manzoni, studio biografico e criticoRechiedei, 1874 - 171 sayfa |
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Sayfa 44 - O de' miei giorni primi, de' giochi miei, dell'armi poi, de' rischi solo compagno e de' piacer; fratello della mia scelta, innanzi a te soltanto tutto vola sui labbri il mio pensiero. Il mio cor m'ange, Anfrido: ei mi comanda alte e nobili cose; e la fortuna mi condanna ad inique; e strascinato vo per la via ch'io non mi scelsi, oscura, senza scopo; e il mio cor s'inaridisce, come il germe caduto in rio terreno, e balzato dal vento.
Sayfa 17 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 44 - Godi che re non sei; godi che chiusa all'oprar t'è ogni via : loco a gentile, ad innocente opra non v'è: non resta che far torto, o patirlo. Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi dritto: la man degli avi insanguinata seminò l'ingiustizia; i padri l'hanno coltivata col sangue; e ornai la terra altra messe non da.
Sayfa 111 - Al convito de' popoli assisa, O più serva, più vii, più derisa • Sotto l'orrida verga starà. Oh giornate del nostro riscatto! Oh dolente per sempre colui Che da lunge, dal labbro d'altrui, Come un uomo straniero, le udrà! Che a...
Sayfa 90 - ... retori, e non sul ragionamento, e specialmente quella delle così dette unità drammatiche, di tempo e di luogo apposte ad Aristotele. Quanto alla mitologia, i Romantici hanno detto, che era cosa assurda parlare del falso riconosciuto, come si parla del vero, per la sola ragione, che altri, altre volte, l'hanno tenuto per vero; cosa fredda l'introdurre nella poesia ciò che non richiama alcuna memoria, alcun sentimento della vita reale...
Sayfa 145 - Affrontasse del Tuna, e tremebondo Da la mobil Vertigo, e da l'ardente Confusion battuto in sul petroso Orlo giacesse. Entro il mio cor fean lite Quegli Avversar) che van sempre insieme, 20 Riverenza ed Amor: ma pur sì pio Aprivi il riso, e non so che di noto Mi splendea ne...
Sayfa 26 - Maladetto colui che lo infrange, Che s'innalza sul fiacco che piange Che contrista uno spirto immortal...
Sayfa 79 - Noi abbiam cercato di metterla in luce, di far vedere che que' giudici condannaron degl'innocenti, che essi, con la più ferma persuasione dell'efficacia dell'unzioni, e con una legislazione che ammetteva la tortura, potevano riconoscere innocenti; e che anzi, per trovarli colpevoli, per respingere il vero che ricompariva ogni momento, in mille forme, e da mille parti, con caratteri chiari allora com'ora, come sempre, dovettero fare continui sforzi d'ingegno, e ricorrere a espedienti, de' quali non...
Sayfa 161 - ... due altri casi, quelle che si trovavano conformi alle milanesi, credute generalmente, e anche da me, per poca cognizione dell'uso fiorentino, pretti nostri idiotismi. Già nella prima composizione avevo messe a...
Sayfa 92 - Ora, il sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola, per dir così, da una morale voluttuosa, superba, feroce, circoscritta al tempo, e improvida anche in questa sfera; antisociale, dov'è patriotica, e egoista, anche quando non è ostile; tende certamente a render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee, ei sentimenti, che dovrebbero informare ogni discorso.