La vita nuova, Il Convito, Il CanzoniereE. Sonzogno, 1883 - 325 sayfa |
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Sayfa 102
... ch'è a me prossima più che l'al re . La sopraddetta cagione , d'essere più unito quello che è solo prima in tutta la mente , mosse la consuetudine della gente , che fanno li primogeniti succedere solamente , siccome più propinqui ; e ...
... ch'è a me prossima più che l'al re . La sopraddetta cagione , d'essere più unito quello che è solo prima in tutta la mente , mosse la consuetudine della gente , che fanno li primogeniti succedere solamente , siccome più propinqui ; e ...
Sayfa 154
... ch'è sopra sè , e quello ch'è sotto sè : conosce dunque Iddio siccome sua cagione ; conosce dunque quello ch'è sotto sè , siccome suo effetto . E perocchè Iddio è universalissima cagione di tutte le cose , conoscendo lui , tutte le cose ...
... ch'è sopra sè , e quello ch'è sotto sè : conosce dunque Iddio siccome sua cagione ; conosce dunque quello ch'è sotto sè , siccome suo effetto . E perocchè Iddio è universalissima cagione di tutte le cose , conoscendo lui , tutte le cose ...
Sayfa 167
... ch'è propia e distinta in singolari persone . Cosi non si dice filosofo alcuno per lo comune amore . E la ' ntenzione d'Aristotile nell'ottavo dell'Etica , che quegli si dica amico , la cui amistà non è celata alla persona amata ed a ...
... ch'è propia e distinta in singolari persone . Cosi non si dice filosofo alcuno per lo comune amore . E la ' ntenzione d'Aristotile nell'ottavo dell'Etica , che quegli si dica amico , la cui amistà non è celata alla persona amata ed a ...
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acciocchè Adrasto alcuna alli alquanto altrui amico amore anima appo appresso Aristotile astrologi avea avvegnachè Beatrice bella bellezza beltà Biante biltà Boezio bontà buona canzone CAPITOLO ch'è ch'ella ch'io chè chiama ciascuno cielo colla coloro colui comincia quivi conciossiacosachè conviene costei cotale cuore d'amore Dante desiderio detto dicea Dico adunque difetto dinanzi dire divina dolce dolore donna esso filosofia Folco Portinari gente gentile Giugurta Iddio intel intelletto intendere l'anima l'uno e l'altro l'uomo lagrime litterale loda manifesto medesimo mente metafisica mira morte mostrare natura nobiltà occhi omai Ovidio parea parlare parole pensiero perfetta perocchè persona piangere pienzia pietà pietosa Portinari principio procede propia puote ragione rima sanza sapere sapienzia scienza secondochè sentenzia sentire sero morti sicchè sieno signore Simon mago sonetto sospiri stella stra suggetto terza trattato tural umana uomo vedemo veder vedere veggendo vertù virtù virtute vocabolo volgare vuole