STORICO-CRITICO-SCIENTIFICHE SULLE ORIGINI, SCOPERTE, INVENZIONI E PERFEZIONAMENTI FATTI NELLE LETTERE, NELLE ARTI E NELLE SCIENZE CON ALCUNI TRATTI BIOGRAFICI DEGLI AUTORI PIÙ DISTINTI NELLE MEDESIME OPERA DELL'ABATE on Siacinto Imati PARROCO DI SANTA MARIA DE SERVI ESAMINATORE PROSINODALE E CONSERVATORE DELLA BIBLIOTECA AMBROSIANA DI MILANO. Томо II. Milano Cvi Tipi di Giovanni Pirotta M. DCCC. XXIX. RICERCHE STORICO-CRITICO-SCIENTIFICHE SULLE ORIGINI, SCOPERTE, INVENZIONI E PERFEZIONAMENTI FATTI NELLE LETTERE, NELLE ARTI E NELLE SCIENZE Quell' uomo, il quale, non appena ricevuto l'esser suo dall' onnipotente Creatore, trovandosi, in esercizio di suo libero arbitrio, esposto ad una serie di strepitosi eventi che il tempo avrebbe potuto coprire di obblio, comprese ben tosto l'importanza di tramandar a' posteri la ricordanza di quelle grandi vicende, che in progresso di tempo avrebbero formato il monumento della storia dei secoli. Tentarono i figliuoli d'Adamo di realizzare tali viste, rese al grande scopo essenziali, e ben presto si videro delle pietre, delle colonne, delle piramidi innalzate dal genio dell'uomo, sulle quali scolpite, o con figure, o con segni jeroglifici, o con caratteri, o nel modo in allora creduto il più opportuno all'intento, delle rappresentazioni, le notizie più interessanti della prima età del mondo alla posterità trasmisero. Indi reso ancor più istrutto l'uomo per mezzo delle cognizioni che andavansi acquistando, trovò più facile il modo di depositare le sue memorie sopra materie più atte a ricevere l'impressione, e garantite assai più dalle ingiurie de' tempi, e dalle alterazioni di mani nemiche e per tal modo ebbero origine i libri, ed identifica surse la storia dei secoli, che gli scrittori divisero in sacra e profana, la quale noi seguiremo secondo il piano prefisso in quest' opera, e compatibilmente colla brevità richiesta da ciaschedun capitolo. Pria però di scendere a parlare dei libri profani, giusta menzione debbesi fare dei sacri, siccome quelli che gli altri precedono e per dignità, dacchè contengono la parola di Dio, e per antichità, perchè ci presentano l'origine del mondo e la storia dell' uomo, cominciando da quello che fu il capo di tutte le generazioni, e per l'importanza di essi al conoscimento della verità e della morale, che sono il fondamento, il principio e la fine di tutte le più su blimi umane istituzioni. Il Testamento vecchio e nuovo, la Bibbia cioè, è appunto quella sacra collezione di libri che tanto tesoro contengono ad istruzione dell' uomo, ed allo sviluppo e perfezionamento di ogni sua facoltà. Le memorie di Beroso e Sanconiatone, sacerdoti della Caldea, avvalorano e non attenuano la verità delle storie, che la tradizione costante e conforme dei primi abitatori del mondo ha trasmesso ai loro discendenti, dai quali Mosè con divina ispirazione raccolse le ingenue narrazioni dei cinque suoi libri, che dagli Ebrei Pentateuco si chiamarono. L'identità di questi libri viene eziandio confermata come ben riflette l'eruditissimo s. Gerolamo, dal vedere che ad onta dell' ereditaria discrepanza fra i Samaritani e gli Ebrei, pure gli uni e gli altri ebbero lo stesso Pentateuco; i primi, scritto cogli antichi caratteri degli Ebrei, ed i secondi in lettere babiloniche o caldaiche. Nulla di più conforme all' ordine ed alla verità delle cose si può leggere in quei cinque libri: poichè nella Genesi, che significa Generazione, naturalmente si parla della creazione del mondo, dell'origine del genere umano, della |