Ricerche storico-critico-scientifiche sulle origini, scoperte, invenzioni e perfezionamenti fattinelle lettere, nelle arti e nelle acienze: De'C. Pirotta, 1829 |
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Sayfa 10
... avendo tutti questi cose speciali , distinte e degne da osservarsi con occhio diligente ed imparziale . ( 1 ) Vedi il vol . II di quest ' Opera , ( 2 ) Bibl . græc . , lib . I , c . 1 . pag . 347 . § 3 . Libri Sibillini . Le Sibille ...
... avendo tutti questi cose speciali , distinte e degne da osservarsi con occhio diligente ed imparziale . ( 1 ) Vedi il vol . II di quest ' Opera , ( 2 ) Bibl . græc . , lib . I , c . 1 . pag . 347 . § 3 . Libri Sibillini . Le Sibille ...
Sayfa 17
... avendo egli , perchè schiavo , fatto al- cuno studio , venisse da altrui ajutato nella dicitura ed in ( 1 ) In principio delle sue Favole nuove dedicate al re nel 1719 . AMATI . Ricer . St. T. III . 2 tutto ciò che ha relazione allo ...
... avendo egli , perchè schiavo , fatto al- cuno studio , venisse da altrui ajutato nella dicitura ed in ( 1 ) In principio delle sue Favole nuove dedicate al re nel 1719 . AMATI . Ricer . St. T. III . 2 tutto ciò che ha relazione allo ...
Sayfa 20
... avendo amendue Omero ed Esopo egualmente di mira la stessa istruzione mora- le , e non essendovi che la differenza dei nomi e la qua- lità delle persone . Quelle di Omero sono potentati , sono re , e li denomina Achille , Patroclo , ecc ...
... avendo amendue Omero ed Esopo egualmente di mira la stessa istruzione mora- le , e non essendovi che la differenza dei nomi e la qua- lità delle persone . Quelle di Omero sono potentati , sono re , e li denomina Achille , Patroclo , ecc ...
Sayfa 30
... avendo cura di mandre , erano fatte de- gne di ricevere la cognizione delle cose più lontane e la comunicazione degli ar- cani celesti . Ebbe ella il dolore di capitare nel regno delle invidiose sorelle , che aveanla perduta , e che si ...
... avendo cura di mandre , erano fatte de- gne di ricevere la cognizione delle cose più lontane e la comunicazione degli ar- cani celesti . Ebbe ella il dolore di capitare nel regno delle invidiose sorelle , che aveanla perduta , e che si ...
Sayfa 36
... avendo levato il tetto , mirò e vide che la superficie della terra era asciutta : Et ape- riens Noe tectum arco aspexit , viditque quod exicata esset superficies terræ ; non che il verso 20 , in cui il sacro istorico descrive il ...
... avendo levato il tetto , mirò e vide che la superficie della terra era asciutta : Et ape- riens Noe tectum arco aspexit , viditque quod exicata esset superficies terræ ; non che il verso 20 , in cui il sacro istorico descrive il ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 81 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 82 - ITALIA, Italia, o tu, cui feo la sorte Dono infelice di bellezza, ond' hai Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 78 - La Notte, che tu vedi in sì dolci atti Dormire, fu da un Angelo scolpita In questo sasso: e, perché dorme, ha vita: Destala, se no 'l credi, e parleratti. A...
Sayfa 83 - Chi dice ch'essa ha spento la facella A Cupido, che torvo la minaccia: Altri, quantunque non sia punto bella, Lodano in versi la sua brutta faccia: Chiaman nere le chiome che son rosse, E ne sballan pur anche delle grosse.
Sayfa 187 - Che fu de' tuoi primi anni a guardia eletto, Ti vietaro il mirar sovra gl' infermi Fianchi e l'infermo piè proceder lente Le altere forme, e il più che umano aspetto Del venerando Vecchio, e le pupille Eloquenti aggirarsi, e vibrar dardi Di sotto agli archi dell'augusto ciglio.
Sayfa 70 - CALLIMACHI Manes et Coi sacra Philetae, in vestrum, quaeso, me sinite ire nemus. primus ego ingredior puro de fonte sacerdos Itala per Graios orgia ferre choros.
Sayfa 82 - Alpi non vedrei torrenti Scender d'armati, e del tuo sangue tinta Bever l' onda del Po gallici armenti. Nè te vedrei del non tuo ferro cinta Pugnar col braccio di straniere genti, Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 81 - II gran figliuol d'Anchise e della Diva ; Dal suo pastore in una quercia ombrosa Sacrata pende ; e se la move il vento, Par che dica superba e disdegnosa : Non sia chi di toccarmi abbia ardimento...
Sayfa 84 - ... gli sposi senza prole. E voi, poeti, avete ancor coraggio Di dir che penetrate entro il futuro? Di dir che in voi scende un celeste raggio, Che vi rischiara ciò che agli altri è oscuro? Che parlate in profetico linguaggio, E che un Dio rende il vostro dir securo? — Affé, se debbo aneh' io far da indovino, Credo che questo Dio.
Sayfa 365 - Persia come premio un chicco di grano per la prima casella dello scacchiere, due per la seconda, quattro per la terza, otto per la quarta e così via secondo questa progressione fino all'ultima casella dello scacchiere.