Le rime di Francesco Petrarca: tratte da' migliori esemplari, 1. ciltnella stamperia Giuliari, 1799 |
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Sayfa 10
... faggio , un pino Tra l'erba verde e ' l bel monte vicino Onde si scende poetando e poggia , Levan di terra al ciel nostr ' intelletto : E'l rosignuol che dolcemente all'ombra Tutte le notti si lamenta e piagne , D'amorosi pensieri il ...
... faggio , un pino Tra l'erba verde e ' l bel monte vicino Onde si scende poetando e poggia , Levan di terra al ciel nostr ' intelletto : E'l rosignuol che dolcemente all'ombra Tutte le notti si lamenta e piagne , D'amorosi pensieri il ...
Sayfa 27
... faggio . Gran tempo umido tenni quel viaggio . Chi udi mai d'uom vero nascer fonte ? E parlo cose manifeste e conte . L'alma , ch'è sol da Dio fatta gentile , ( Che già d'altrui non può venir tal grazia ) PETRAR CA 27.
... faggio . Gran tempo umido tenni quel viaggio . Chi udi mai d'uom vero nascer fonte ? E parlo cose manifeste e conte . L'alma , ch'è sol da Dio fatta gentile , ( Che già d'altrui non può venir tal grazia ) PETRAR CA 27.
Sayfa 73
... faggio Tutto pensoso ; e rimirando intorno Vidi assai periglioso il mio viaggio , E tornai'ndietro quasi a mezzo il giorno . Par . I. BALLATA III . Q uel foco che io pensai che PETRARCA 73 Ahi quanti passi per la selva perdi! ...
... faggio Tutto pensoso ; e rimirando intorno Vidi assai periglioso il mio viaggio , E tornai'ndietro quasi a mezzo il giorno . Par . I. BALLATA III . Q uel foco che io pensai che PETRARCA 73 Ahi quanti passi per la selva perdi! ...
Sayfa 175
... faggio : E'n bianca nube si fatta , che Leda Avria ben detto che sua figlia perde : Come stella che'l sol copre col raggio : E quanto in più selvaggio Loco mi trovo e'n più deserto lido , Tanto più bella il mio pensier l'adombra : Poi ...
... faggio : E'n bianca nube si fatta , che Leda Avria ben detto che sua figlia perde : Come stella che'l sol copre col raggio : E quanto in più selvaggio Loco mi trovo e'n più deserto lido , Tanto più bella il mio pensier l'adombra : Poi ...
Sayfa 199
... faggio , o ginebro Poria ' l foco allentar che'l cor tristo ange ; Quant ' un bel rio ch ' ad ogni or meco piange Con l'arboscel che'n rime orno e celébro . Quest ' un soccorso trovo tra gli assalti D'Amore , onde convien ch'armato viva ...
... faggio , o ginebro Poria ' l foco allentar che'l cor tristo ange ; Quant ' un bel rio ch ' ad ogni or meco piange Con l'arboscel che'n rime orno e celébro . Quest ' un soccorso trovo tra gli assalti D'Amore , onde convien ch'armato viva ...
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alberga alcuni alma altrui Amor anco arda arde ardo assai Aterno avea Avignone Avrian Babilonia Beccadelli begli occhi bel viso bella bellezza bramo buon cangiar CANZONE ch'a ch'altri ch'è ch'i che'l che'n chiome ciel Cino da Pistoia Colucio d'amor desio dice diletto doglia dolce dolcezza dolor donna faggio fama fece fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fugge gentil ghiaccio giammai giorno Giovanni Boccaccio gran l'alma l'altro L'aura l'erba lagrime lasso leggiadra lieta loco lume meco mondo mortal morte neve notte nove omai onor ov'io passo pensier Petrarca piacer piaggia pianger piango pietà Platone poggi pregio quod rime rimembra riva S'il dissi s'io scritto scrive sdegno SESTINA Signori soavi solea SONETTO sospir sospiri spero spirto sprona stanco stelle strugge talor trovo Valchiusa vede veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo voglia volte volve
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Sayfa 159 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 171 - Ahi, lasso, dove se' giunto! et onde se' diviso! — Ma mentre tener fiso posso al primo pensier la mente vaga, e mirar lei...
Sayfa 236 - 1 signor, anzi '1 nemico mio. A ciascun remo un pensier pronto e rio, Che la tempesta e '1 fin par ch'abbi' a scherno : La vela rompe un vento umido eterno Di sospir', di speranze e di desio. Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte, Che son d
Sayfa 94 - Gentil mia donna, i' veggio Nel mover de' vostr' occhi un dolce lume, Che mi mostra la via ch. al ciel conduce ; E per lungo costume Dentro là dove sol con Amor seggio, Quasi visibilmente il cor traluce. Quest' é la vista ch
Sayfa 44 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto per fuggire intenti Ove vestigio uman l'arena stampi.
Sayfa 160 - Qual con un vago errore Girando parea dir : qui regna Amore. Quante volte diss' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso : Così carco d' oblio Il divin portamento, E '1 volto e le parole e '1 dolce riso M' aveano, e sì diviso Dall' immagine vera ; Ch' io dicea sospirando : Qui come venn' io, o quando ? Credendo esser in ciel, non là dov
Sayfa 16 - 1 bel viso di madonna luce, E m 'è rimasa nel pensier la luce, Che m'arde e strugge dentro a parte a parte; I...
Sayfa 69 - 1 vulgo inerme De la tenera etate, ei vecchi stanchi Ch'hanno sè in odio e la soverchia vita, E i neri fraticelli ei bigi ei bianchi, Coll' altre schiere travagliate e 'nferme, Gridan: 'O signor nostro, aita, aita'; E la povera gente sbigottita Ti scopre le sue piaghe a mille a mille, Ch'Annibale, non ch'altri, farian pio; E se ben guardi a la magion di Dio...
Sayfa 104 - ... conquiso. Ma certo il mio Simon fu in paradiso, onde questa gentil donna si parte: ivi la vide e la ritrasse in carte per far fede qua giù del suo bel viso.