Le rime di Francesco Petrarca: tratte da' migliori esemplari, 1. ciltnella stamperia Giuliari, 1799 |
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Sayfa 18
... ; ma non si ratto che ' l desio Meco non venga , come venir sole . Tacito vo ; che le parole morte Farian pianger la gente : ed i ' desio Che le lagrime mie si spargan sole . SONETTO XVII . Son animali al mondo di si altera i8 RIME.
... ; ma non si ratto che ' l desio Meco non venga , come venir sole . Tacito vo ; che le parole morte Farian pianger la gente : ed i ' desio Che le lagrime mie si spargan sole . SONETTO XVII . Son animali al mondo di si altera i8 RIME.
Sayfa 50
... pianger vaghi Cercan di e notte pur chi glien ' appaghi . Novo piacer ; che negli umani ingegni Spesse volte si trova ; D'amar , qual cosa nova Più folta schiera di sospiri accoglia . Ed io son un di quei che'l pianger giova : E par ben ...
... pianger vaghi Cercan di e notte pur chi glien ' appaghi . Novo piacer ; che negli umani ingegni Spesse volte si trova ; D'amar , qual cosa nova Più folta schiera di sospiri accoglia . Ed io son un di quei che'l pianger giova : E par ben ...
Sayfa 51
... pianger ancor con più diletto ; Le man bianche sottili , E le braccia gentili , E gli atti suoi soavemente alteri , E i dolci sdegni alteramente umili , E'l bel giovenil petto Torre d'alto intelletto , Mi celan questi luoghi alpestri e ...
... pianger ancor con più diletto ; Le man bianche sottili , E le braccia gentili , E gli atti suoi soavemente alteri , E i dolci sdegni alteramente umili , E'l bel giovenil petto Torre d'alto intelletto , Mi celan questi luoghi alpestri e ...
Sayfa 91
... pianger mi condanna . Se mortal velo il mio vedere appanna , Che colpa è delle stelle , O delle cose belle ? Meco si sta chi di e notte m'affanna , Poi che del suo piacer mi fe gir grave La dolce vista , e'l bel guardo soave . Tutte le ...
... pianger mi condanna . Se mortal velo il mio vedere appanna , Che colpa è delle stelle , O delle cose belle ? Meco si sta chi di e notte m'affanna , Poi che del suo piacer mi fe gir grave La dolce vista , e'l bel guardo soave . Tutte le ...
Sayfa 130
... che d'anno in anno Mi rinfresca in quel di l'antiche piaghe ; E'l volto , e le parole che mi stanno Altamente confitte in mezzo'l core ; Fanno le luci mie di pianger vaghe . SONETTO LXXX . Lasso , ben so che dolorose prede 130 RIME.
... che d'anno in anno Mi rinfresca in quel di l'antiche piaghe ; E'l volto , e le parole che mi stanno Altamente confitte in mezzo'l core ; Fanno le luci mie di pianger vaghe . SONETTO LXXX . Lasso , ben so che dolorose prede 130 RIME.
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alberga alcuni alma altrui Amor anco arda arde ardo assai Aterno avea Avignone Avrian Babilonia Beccadelli begli occhi bel viso bella bellezza bramo buon cangiar CANZONE ch'a ch'altri ch'è ch'i che'l che'n chiome ciel Cino da Pistoia Colucio d'amor desio dice diletto doglia dolce dolcezza dolor donna faggio fama fece fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fugge gentil ghiaccio giammai giorno Giovanni Boccaccio gran l'alma l'altro L'aura l'erba lagrime lasso leggiadra lieta loco lume meco mondo mortal morte neve notte nove omai onor ov'io passo pensier Petrarca piacer piaggia pianger piango pietà Platone poggi pregio quod rime rimembra riva S'il dissi s'io scritto scrive sdegno SESTINA Signori soavi solea SONETTO sospir sospiri spero spirto sprona stanco stelle strugge talor trovo Valchiusa vede veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo voglia volte volve
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Sayfa 159 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 171 - Ahi, lasso, dove se' giunto! et onde se' diviso! — Ma mentre tener fiso posso al primo pensier la mente vaga, e mirar lei...
Sayfa 236 - 1 signor, anzi '1 nemico mio. A ciascun remo un pensier pronto e rio, Che la tempesta e '1 fin par ch'abbi' a scherno : La vela rompe un vento umido eterno Di sospir', di speranze e di desio. Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte, Che son d
Sayfa 94 - Gentil mia donna, i' veggio Nel mover de' vostr' occhi un dolce lume, Che mi mostra la via ch. al ciel conduce ; E per lungo costume Dentro là dove sol con Amor seggio, Quasi visibilmente il cor traluce. Quest' é la vista ch
Sayfa 44 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto per fuggire intenti Ove vestigio uman l'arena stampi.
Sayfa 160 - Qual con un vago errore Girando parea dir : qui regna Amore. Quante volte diss' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso : Così carco d' oblio Il divin portamento, E '1 volto e le parole e '1 dolce riso M' aveano, e sì diviso Dall' immagine vera ; Ch' io dicea sospirando : Qui come venn' io, o quando ? Credendo esser in ciel, non là dov
Sayfa 16 - 1 bel viso di madonna luce, E m 'è rimasa nel pensier la luce, Che m'arde e strugge dentro a parte a parte; I...
Sayfa 69 - 1 vulgo inerme De la tenera etate, ei vecchi stanchi Ch'hanno sè in odio e la soverchia vita, E i neri fraticelli ei bigi ei bianchi, Coll' altre schiere travagliate e 'nferme, Gridan: 'O signor nostro, aita, aita'; E la povera gente sbigottita Ti scopre le sue piaghe a mille a mille, Ch'Annibale, non ch'altri, farian pio; E se ben guardi a la magion di Dio...
Sayfa 104 - ... conquiso. Ma certo il mio Simon fu in paradiso, onde questa gentil donna si parte: ivi la vide e la ritrasse in carte per far fede qua giù del suo bel viso.