Le rime di Francesco Petrarca: tratte da' migliori esemplari, 1. ciltnella stamperia Giuliari, 1799 |
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Sayfa 33
... veder più oltre non solo del corpo , ma le fattezze anco dell ' animo , per dir così , e delle virtù che furono in M. Francesco . Onde per soddisfarvi come meglio potrò seguiterò , dandovi conto del li studii , e virtù sue , e delle ...
... veder più oltre non solo del corpo , ma le fattezze anco dell ' animo , per dir così , e delle virtù che furono in M. Francesco . Onde per soddisfarvi come meglio potrò seguiterò , dandovi conto del li studii , e virtù sue , e delle ...
Sayfa 71
... veder non fpero . * E di poi , perchè non li parve questo principio dolente assai , lo cassò dicendo : Non videtur fatis trifte principium . ' E in quel Sonetto E quefto'l nido in che la mia fenice ec . fa una chiosa e dice : Attende in ...
... veder non fpero . * E di poi , perchè non li parve questo principio dolente assai , lo cassò dicendo : Non videtur fatis trifte principium . ' E in quel Sonetto E quefto'l nido in che la mia fenice ec . fa una chiosa e dice : Attende in ...
Sayfa 38
... veder lei soave . Di quanto per amor giammai soffersi Ed aggio a soffrir anco Fin che mi sani'l cor colei che'l morse Rubella di mercè che pur le ' nvoglia , Vendetta fia ; sol che contra umiltade Orgoglio ed ira il bel passo ond ' io ...
... veder lei soave . Di quanto per amor giammai soffersi Ed aggio a soffrir anco Fin che mi sani'l cor colei che'l morse Rubella di mercè che pur le ' nvoglia , Vendetta fia ; sol che contra umiltade Orgoglio ed ira il bel passo ond ' io ...
Sayfa 44
... l sonno tenea chiusa , e'l dolor molle ; Quanto cangiata , oime , da quel di pria ! E parea dir : Perchè tuo valor perde ? Veder questi occhi ancor non ti si tolle , SONETTO XXVII . Apollo , pollo , s'ancor vive il 44 RIME.
... l sonno tenea chiusa , e'l dolor molle ; Quanto cangiata , oime , da quel di pria ! E parea dir : Perchè tuo valor perde ? Veder questi occhi ancor non ti si tolle , SONETTO XXVII . Apollo , pollo , s'ancor vive il 44 RIME.
Sayfa 51
... veder lei che ' l ciel onora ; Ove alberga onestate e cortesia , E dov'io prego che ' l mio albergo sia . Canzon , s'al dolce loco La donna nostra vedi ; Credo ben che tu credi Ch'ella ti porgerà la bella mano Ond ' io son si lontano ...
... veder lei che ' l ciel onora ; Ove alberga onestate e cortesia , E dov'io prego che ' l mio albergo sia . Canzon , s'al dolce loco La donna nostra vedi ; Credo ben che tu credi Ch'ella ti porgerà la bella mano Ond ' io son si lontano ...
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alberga alcuni alma altrui Amor anco arda arde ardo assai Aterno avea Avignone Avrian Babilonia Beccadelli begli occhi bel viso bella bellezza bramo buon cangiar CANZONE ch'a ch'altri ch'è ch'i che'l che'n chiome ciel Cino da Pistoia Colucio d'amor desio dice diletto doglia dolce dolcezza dolor donna faggio fama fece fera fior foco FRANCESCO PETRARCA fronde fugge gentil ghiaccio giammai giorno Giovanni Boccaccio gran l'alma l'altro L'aura l'erba lagrime lasso leggiadra lieta loco lume meco mondo mortal morte neve notte nove omai onor ov'io passo pensier Petrarca piacer piaggia pianger piango pietà Platone poggi pregio quod rime rimembra riva S'il dissi s'io scritto scrive sdegno SESTINA Signori soavi solea SONETTO sospir sospiri spero spirto sprona stanco stelle strugge talor trovo Valchiusa vede veder veggio verde vidi virtute vista viver vivo voglia volte volve
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Sayfa 159 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 171 - Ahi, lasso, dove se' giunto! et onde se' diviso! — Ma mentre tener fiso posso al primo pensier la mente vaga, e mirar lei...
Sayfa 236 - 1 signor, anzi '1 nemico mio. A ciascun remo un pensier pronto e rio, Che la tempesta e '1 fin par ch'abbi' a scherno : La vela rompe un vento umido eterno Di sospir', di speranze e di desio. Pioggia di lagrimar, nebbia di sdegni Bagna e rallenta le già stanche sarte, Che son d
Sayfa 94 - Gentil mia donna, i' veggio Nel mover de' vostr' occhi un dolce lume, Che mi mostra la via ch. al ciel conduce ; E per lungo costume Dentro là dove sol con Amor seggio, Quasi visibilmente il cor traluce. Quest' é la vista ch
Sayfa 44 - Solo e pensoso i più deserti campi Vo misurando a passi tardi e lenti; E gli occhi porto per fuggire intenti Ove vestigio uman l'arena stampi.
Sayfa 160 - Qual con un vago errore Girando parea dir : qui regna Amore. Quante volte diss' io Allor pien di spavento : Costei per fermo nacque in Paradiso : Così carco d' oblio Il divin portamento, E '1 volto e le parole e '1 dolce riso M' aveano, e sì diviso Dall' immagine vera ; Ch' io dicea sospirando : Qui come venn' io, o quando ? Credendo esser in ciel, non là dov
Sayfa 16 - 1 bel viso di madonna luce, E m 'è rimasa nel pensier la luce, Che m'arde e strugge dentro a parte a parte; I...
Sayfa 69 - 1 vulgo inerme De la tenera etate, ei vecchi stanchi Ch'hanno sè in odio e la soverchia vita, E i neri fraticelli ei bigi ei bianchi, Coll' altre schiere travagliate e 'nferme, Gridan: 'O signor nostro, aita, aita'; E la povera gente sbigottita Ti scopre le sue piaghe a mille a mille, Ch'Annibale, non ch'altri, farian pio; E se ben guardi a la magion di Dio...
Sayfa 104 - ... conquiso. Ma certo il mio Simon fu in paradiso, onde questa gentil donna si parte: ivi la vide e la ritrasse in carte per far fede qua giù del suo bel viso.