Dino Compagni e la sua Cronica: Il testo della Cronica riveduto sui manoscritti e commentato. 1879Successori Le Monnier, 1879 |
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Sayfa xxii
... famiglia Compagni , ma altra cosa certamente dal manoscritto Compagni - Adimari ( perchè affatto ignudo di postille ) , è l'altro codice Ashburnhamiano , anch'esso già pucciano ; e trasmi- grato per opera altresi di Guglielmo Libri ...
... famiglia Compagni , ma altra cosa certamente dal manoscritto Compagni - Adimari ( perchè affatto ignudo di postille ) , è l'altro codice Ashburnhamiano , anch'esso già pucciano ; e trasmi- grato per opera altresi di Guglielmo Libri ...
Sayfa xxv
... famiglia stessa dei tali o tali altri , non rimane escluso che alcuna volta esso abbia differenze da quelli , sia proprie particolari , sia comuni invece a manoscritti d ' altro gruppo o famiglia : ma queste sono differenze accidentali ...
... famiglia stessa dei tali o tali altri , non rimane escluso che alcuna volta esso abbia differenze da quelli , sia proprie particolari , sia comuni invece a manoscritti d ' altro gruppo o famiglia : ma queste sono differenze accidentali ...
Sayfa 15
... famiglia della fanciulla fanno gli Uberti anche il Machiavelli ( II , ш ) e l'Ammirato ( 1 , 132 ) . [ I suoi ecc . , il ms . a ; e suoi , tutti gli altri , se non che in alcuno la e sembra rifatta sull'i ; e ' suoi , le edd . MT , MN ...
... famiglia della fanciulla fanno gli Uberti anche il Machiavelli ( II , ш ) e l'Ammirato ( 1 , 132 ) . [ I suoi ecc . , il ms . a ; e suoi , tutti gli altri , se non che in alcuno la e sembra rifatta sull'i ; e ' suoi , le edd . MT , MN ...
Sayfa 21
... famiglia degli Uberti , sentenziò stesse. Parte Guelfa . E due Sindaci ( Bonzolino di Bonzolo e Lottieri di Varlungo ) , al medesimo effetto e ne ' modi medesimi , erano stati , di Romagna , di Mugello e da Pisa , eletti fin dall'ottobre ...
... famiglia degli Uberti , sentenziò stesse. Parte Guelfa . E due Sindaci ( Bonzolino di Bonzolo e Lottieri di Varlungo ) , al medesimo effetto e ne ' modi medesimi , erano stati , di Romagna , di Mugello e da Pisa , eletti fin dall'ottobre ...
Sayfa 22
Dino Compagni, Isidoro Del Lungo. La potente e superba famiglia degli Uberti , sentenziò stesse alcun tempo a ' confini , con altri di loro parte : e dove fussino le loro famiglie , godere i loro beni come gli altri ; e a quelli che ...
Dino Compagni, Isidoro Del Lungo. La potente e superba famiglia degli Uberti , sentenziò stesse alcun tempo a ' confini , con altri di loro parte : e dove fussino le loro famiglie , godere i loro beni come gli altri ; e a quelli che ...
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Sayfa 576 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello, Ch...
Sayfa 255 - O avarizia, che puoi tu più farne, Boi ch'hai il sangue mio a te sì tratto, Che non si cura della propria carne? Perché tnen paia il mal futuro e il fatto, Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso E nel vicario suo Cristo esser catto.
Sayfa 609 - Nimico a' lupi che gli danno guerra ; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò '1 cappello : Perocché nella fede, che fa conte io L' anime a Dio, quivi entra' io ; e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 614 - Trovasti, perché del passare innanzi Dovessiti così spogliar la spene ? E quali agevolezze, o quali avanzi Nella fronte degli altri si...
Sayfa 576 - Che l' arco dell' esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Chè tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 553 - Dall' altra parte in fuor troppo s' approda. Maledetta sie tu, antica lupa, Che più che tutte l' altre bestie hai preda, Per la tua fame senza fine cupa ! O ciel, nel cui girar par che si creda Le condizion di quaggiù trasmutarsi, Quando verrà per cui questa disceda ? Noi andavam con passi lenti e scarsi, Ed io attento all' ombre ch' io sentia Pietosamente piangere e lagnarsi : E per ventura udi...
Sayfa 579 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo.
Sayfa 338 - Perocchè il luogo, u' fui a viver posto, Di giorno in giorno più di ben si spolpa, E a trista ruina par disposto. Or va, diss' ei, che quei che più n' ha colpa Vegg' io a coda d' una bestia tratto Verso la valle, ove mai non si scolpa.
Sayfa 222 - Veramente io sono stato legno senza vela e senza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà: e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Sayfa 621 - Perch' io a lui : Se ti riduci a mente Qual fosti meco, e quale io teco fui, Ancor fia grave il memorar presente. Di quella vita mi volse costui Che mi va innanzi, l'altrier, quando tonda Vi si mostrò la suora di colui (E il sol mostrai): costui per la profonda Notte menato m' ha de' veri morti, Con questa vera carne che il seconda.