I primi quattro secoli della letteratura italiana: lezioni, 1. ciltSuccessori Le Monnier, 1873 |
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Sayfa vi
... penso , non arro- gando alle mie parole l'autorità dell'ingegno e della dottrina , che in me non sono , ma soltanto quella del mio lungo e sincero amore verso l'Ita- lia , che amo già vecchia , siccome l'amai nella VI PREFAZIONE .
... penso , non arro- gando alle mie parole l'autorità dell'ingegno e della dottrina , che in me non sono , ma soltanto quella del mio lungo e sincero amore verso l'Ita- lia , che amo già vecchia , siccome l'amai nella VI PREFAZIONE .
Sayfa vii
... lungo tempo oc- cupati nello studiare l'etimología dei vocaboli , le forme grammaticali , le somiglianze o le differenze che hanno tra loro le varie lingue , l'origine di ciascuna di esse , e da chi e da quali cagioni avesse principio ...
... lungo tempo oc- cupati nello studiare l'etimología dei vocaboli , le forme grammaticali , le somiglianze o le differenze che hanno tra loro le varie lingue , l'origine di ciascuna di esse , e da chi e da quali cagioni avesse principio ...
Sayfa xxii
... lungo discorso per dimostrare , come tra l'indole della Metafisica e della scienza intorno ai costumi sia tale stretto collegamento , che sempre , siccome di già notai , alla qualità della prima risponda quella della seconda ...
... lungo discorso per dimostrare , come tra l'indole della Metafisica e della scienza intorno ai costumi sia tale stretto collegamento , che sempre , siccome di già notai , alla qualità della prima risponda quella della seconda ...
Sayfa xlii
... - quillità degli Stati . E vuolsi eziandío notare , che nè la ignoranza bestiale del volgo , nè la immane ferocia del dispotismo a lungo durano nei paesi , dove le verità del Vangelo furono promulgate . Im- perocchè XLII PREFAZIONE .
... - quillità degli Stati . E vuolsi eziandío notare , che nè la ignoranza bestiale del volgo , nè la immane ferocia del dispotismo a lungo durano nei paesi , dove le verità del Vangelo furono promulgate . Im- perocchè XLII PREFAZIONE .
Sayfa 1
... lungo , quanto delle perdute illusioni , volentieri si pone a pensare gli antichi tempi : e trovando o credendo tro- vare in quelli la nobiltà e la eccellenza che più non vede ne'suoi , se molto del presente si disconforta , più ancora ...
... lungo , quanto delle perdute illusioni , volentieri si pone a pensare gli antichi tempi : e trovando o credendo tro- vare in quelli la nobiltà e la eccellenza che più non vede ne'suoi , se molto del presente si disconforta , più ancora ...
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Sayfa 97 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 126 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 293 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue Cristo fece sposa. Ma l'altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api che s'infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva ' Canto ix Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Sayfa 168 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 234 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 210 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Sayfa 105 - Se mai continga che il poema sacro Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m'ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà che fuor mi serra Del bello ovile ov...
Sayfa 278 - L'alta letizia che spira del ventre, Che fu albergo del nostro disiro; E girerommi , Donna del ciel, mentre Che seguirai tuo Figlio, e farai dia Più la spera suprema , perchè gli entre.
Sayfa 88 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che si argomentava di sanare, provide, poi che né '1 mio né l'altrui consolare valea, ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi; e misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 158 - Poichè furono passati tanti di, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, nell' ultimo di questi dì avvenne, che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. E passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov...