Dante e la musicaR. Giusti, 1904 - 327 sayfa |
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Sayfa 110
... rota la dolce sinfonia di Paradiso che giù per l'altre sona sì devota , gli aveva fatto comprendere che il suo udito mortale non avrebbe potuto ascoltare il canto dei Beati di questo cielo senza rimanerne offeso e sopraffatto : Tu hai l ...
... rota la dolce sinfonia di Paradiso che giù per l'altre sona sì devota , gli aveva fatto comprendere che il suo udito mortale non avrebbe potuto ascoltare il canto dei Beati di questo cielo senza rimanerne offeso e sopraffatto : Tu hai l ...
Sayfa 117
... rota moversi e render voce a voce in tempra ed in dolcezza ch'esser non può nota se non colà dove gioir s'insempra . in quelle dolci tube E come giga ed arpa in tempra tesa di molte corde fa dolce tintinno ... silenzio pose a quella ...
... rota moversi e render voce a voce in tempra ed in dolcezza ch'esser non può nota se non colà dove gioir s'insempra . in quelle dolci tube E come giga ed arpa in tempra tesa di molte corde fa dolce tintinno ... silenzio pose a quella ...
Sayfa 124
... rota comincia a cantare movendosi : e Dante per dare l'idea di questo moto e di questo canto ricorre alla similitudine dello svegliarino , cioè dell'orologio a sveglia , che nell'ora mattutina , quando la Chiesa inizia le sue funzioni ...
... rota comincia a cantare movendosi : e Dante per dare l'idea di questo moto e di questo canto ricorre alla similitudine dello svegliarino , cioè dell'orologio a sveglia , che nell'ora mattutina , quando la Chiesa inizia le sue funzioni ...
Sayfa 127
... rota moversi e render voce a voce in tempra ed in dolcezza ch'esser non può nota se non colà dove gioir s'insempra . ( 1 ) Anche più caratteristico e più grandioso è il coro polifonico di cui fa menzione il canto XXVIII del Paradiso ...
... rota moversi e render voce a voce in tempra ed in dolcezza ch'esser non può nota se non colà dove gioir s'insempra . ( 1 ) Anche più caratteristico e più grandioso è il coro polifonico di cui fa menzione il canto XXVIII del Paradiso ...
Sayfa 179
... rota destra del carro . Qui però è necessario aggiungere che il Poeta ha cura di disegnare innanzi agli occhi nostri i lor movimenti e l'associarsi di questi alla musica . Le tre donne danzavano in giro : Tre donne in giro , dalla destra ...
... rota destra del carro . Qui però è necessario aggiungere che il Poeta ha cura di disegnare innanzi agli occhi nostri i lor movimenti e l'associarsi di questi alla musica . Le tre donne danzavano in giro : Tre donne in giro , dalla destra ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
accenna alcuni altre Amor angeli anime antichi appunto armonia arpa assai ballo Beati Beatrice bella bellezza Benvenuto da Imola BONAVENTURA canti monodici cantor canzone Casella cennamella ch'io chè cielo cielo di Marte citara colla comincia Commedia compositori composizione composizioni musicali Conte Ugolino Convivio corde coro Dante dantesco danza dell'arte dice diletto diversa divina Divina Commedia dolce suono dolcezza donna forma Francesca da Rimini frase giga giro grido intorno l'altra l'anima l'effetto l'inno Marchetto da Padova Matelda medesimo melodia mente monodici musica musicale note occhi Osanna osservare Paradiso parlando parole passo pensiero pianoforte Poema poesia Poeta polifonica Purg Purgatorio quod resulta ricordare riferisce rime rota Santo segue sembra sentimento sfere similitudine Sinfonia soave spiriti strumentale strumento tempra terzine tratti trova trovatore udito unisono varî vede verso Vincenzo Galilei vocale voci volge XXIV XXIX XXVII XXVIII XXXII zione
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Sayfa 298 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti, e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio, e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano, che paia il giorno pianger che si more; quand' io incominciai a render vano l'udire, ed a mirare una dell'alme surta, che l'ascoltar chiedea con mano.
Sayfa 63 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 132 - L' anima mia, che, con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto. Amar che netta mente mi ragiona, Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente.
Sayfa 311 - Quell' Uno e Due e Tre che sempre vive, E regna sempre in Tre e Due e Uno, Non circonscritto, e tutto circonscrive, 30 Tre volte era cantato da ciascuno Di quegli spirti con tal melodia, Ch' ad ogni merto saria giusto muno.
Sayfa 167 - 1 quanto della viva stella, Che lassù vince come quaggiù vinse; Per entro il cielo scese una facella, Formata in cerchio a guisa di corona, E cinsela, e girossi intorno ad ella. Qualunque melodia più dolce suona Quaggiù, e più a sè l'anima tira, Parrebbe nube che squarciata tuona, Comparata al sonar di quella lira Onde si coronava il bel zaffiro Del quale il ciel più chiaro s'inzaffira.
Sayfa 309 - Indi come orologio, che ne chiami Nell'ora che la sposa di Dio surge, A mattinar lo sposo perché l'ami, Che l'una parte l'altra tira ed urge, Tin tin...
Sayfa 298 - Ed io: Se nuova legge non ti toglie Memoria o uso all'amoroso canto, Che mi solca quetar tutte mie voglie; Di ciò ti piaccia consolare alquanto L'anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto.
Sayfa 308 - E come in fiamma favilla si vede, E come in voce voce si discerne, Quando una è ferma e l'altra va e riede; Vid...
Sayfa 296 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica. Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse : Quando Mi diparti...
Sayfa 314 - L'animo ad avvisar lo maggior foco. E com'ambo le luci mi dipinse II quale e il quanto della viva Stella. Che lassù vince, como quaggiù vinse. Por entro il cielo scese una Facella, Formata in cerchio a guisa di corona. E cinsela, e girossi intorno ad ella. Qualunque melodia più dolce suona Quaggiù, e più a sé l' anima tira, Parrebbe nube che squarciata tuona.