Dante e la musicaR. Giusti, 1904 - 327 sayfa |
Kitabın içinden
30 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 47
Arnaldo Bonaventura. del loro lento parlare colla stupenda terzina tutta spesseggiante di a : Genti v'eran con occhi tardi ... terzine comincianti cia- scuna con quella parola che è sempre la più musi- LA MUSICALITÀ DELLA DIVINA COMMEDIA .
Arnaldo Bonaventura. del loro lento parlare colla stupenda terzina tutta spesseggiante di a : Genti v'eran con occhi tardi ... terzine comincianti cia- scuna con quella parola che è sempre la più musi- LA MUSICALITÀ DELLA DIVINA COMMEDIA .
Sayfa 49
... di Cristo , dal benigno e mite Pisistrato e da S. Stefano ? Non co- BONAVENTURA , Dante e la Musica 7 stituiscono quelle terzine una progressione stupenda d'intensità drammatica , di LA MUSICALITÀ DELLA DIVINA COMMEDIA . 49.
... di Cristo , dal benigno e mite Pisistrato e da S. Stefano ? Non co- BONAVENTURA , Dante e la Musica 7 stituiscono quelle terzine una progressione stupenda d'intensità drammatica , di LA MUSICALITÀ DELLA DIVINA COMMEDIA . 49.
Sayfa 50
Arnaldo Bonaventura. stituiscono quelle terzine una progressione stupenda d'intensità drammatica , di significazione morale e di musicalità nel suono del verso che le accompagna ? E chi non ricorda il crescendo , nell'invettiva contro ...
Arnaldo Bonaventura. stituiscono quelle terzine una progressione stupenda d'intensità drammatica , di significazione morale e di musicalità nel suono del verso che le accompagna ? E chi non ricorda il crescendo , nell'invettiva contro ...
Sayfa 70
... terzine dantesche in cui sono ricordati questi strumenti : Corridor vidi per la terra vostra , o Aretini , e vidi gir gualdane , ferir torneamenti e correr giostra , quando con trombe e quando con campane , con tamburi e con cenni di ...
... terzine dantesche in cui sono ricordati questi strumenti : Corridor vidi per la terra vostra , o Aretini , e vidi gir gualdane , ferir torneamenti e correr giostra , quando con trombe e quando con campane , con tamburi e con cenni di ...
Sayfa 72
... terzine dopo , Virgilio , rivolgendosi al gi- gante che dalla fiera bocca cui non si convenian più dolci salmi , aveva gridato le incomprensibili parole : Rafel mai amech izabi almi , lo consiglia ad attenersi al corno e a sfogare con ...
... terzine dopo , Virgilio , rivolgendosi al gi- gante che dalla fiera bocca cui non si convenian più dolci salmi , aveva gridato le incomprensibili parole : Rafel mai amech izabi almi , lo consiglia ad attenersi al corno e a sfogare con ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
accenna alcuni altre Amor angeli anime antichi appunto armonia arpa assai ballo Beati Beatrice bella bellezza Benvenuto da Imola BONAVENTURA canti monodici cantor canzone Casella cennamella ch'io chè cielo cielo di Marte citara colla comincia Commedia compositori composizione composizioni musicali Conte Ugolino Convivio corde coro Dante dantesco danza dell'arte dice diletto diversa divina Divina Commedia dolce suono dolcezza donna forma Francesca da Rimini frase giga giro grido intorno l'altra l'anima l'effetto l'inno Marchetto da Padova Matelda medesimo melodia mente monodici musica musicale note occhi Osanna osservare Paradiso parlando parole passo pensiero pianoforte Poema poesia Poeta polifonica Purg Purgatorio quod resulta ricordare riferisce rime rota Santo segue sembra sentimento sfere similitudine Sinfonia soave spiriti strumentale strumento tempra terzine tratti trova trovatore udito unisono varî vede verso Vincenzo Galilei vocale voci volge XXIV XXIX XXVII XXVIII XXXII zione
Popüler pasajlar
Sayfa 298 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti, e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio, e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano, che paia il giorno pianger che si more; quand' io incominciai a render vano l'udire, ed a mirare una dell'alme surta, che l'ascoltar chiedea con mano.
Sayfa 63 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 132 - L' anima mia, che, con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto. Amar che netta mente mi ragiona, Cominciò egli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona. Lo mio Maestro, ed io, e quella gente Ch' eran con lui, parevan sì contenti, Come a nessun toccasse altro la mente.
Sayfa 311 - Quell' Uno e Due e Tre che sempre vive, E regna sempre in Tre e Due e Uno, Non circonscritto, e tutto circonscrive, 30 Tre volte era cantato da ciascuno Di quegli spirti con tal melodia, Ch' ad ogni merto saria giusto muno.
Sayfa 167 - 1 quanto della viva stella, Che lassù vince come quaggiù vinse; Per entro il cielo scese una facella, Formata in cerchio a guisa di corona, E cinsela, e girossi intorno ad ella. Qualunque melodia più dolce suona Quaggiù, e più a sè l'anima tira, Parrebbe nube che squarciata tuona, Comparata al sonar di quella lira Onde si coronava il bel zaffiro Del quale il ciel più chiaro s'inzaffira.
Sayfa 309 - Indi come orologio, che ne chiami Nell'ora che la sposa di Dio surge, A mattinar lo sposo perché l'ami, Che l'una parte l'altra tira ed urge, Tin tin...
Sayfa 298 - Ed io: Se nuova legge non ti toglie Memoria o uso all'amoroso canto, Che mi solca quetar tutte mie voglie; Di ciò ti piaccia consolare alquanto L'anima mia, che con la sua persona Venendo qui, è affannata tanto.
Sayfa 308 - E come in fiamma favilla si vede, E come in voce voce si discerne, Quando una è ferma e l'altra va e riede; Vid...
Sayfa 296 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi mormorando, Pur come quella cui vento affatica. Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse : Quando Mi diparti...
Sayfa 314 - L'animo ad avvisar lo maggior foco. E com'ambo le luci mi dipinse II quale e il quanto della viva Stella. Che lassù vince, como quaggiù vinse. Por entro il cielo scese una Facella, Formata in cerchio a guisa di corona. E cinsela, e girossi intorno ad ella. Qualunque melodia più dolce suona Quaggiù, e più a sé l' anima tira, Parrebbe nube che squarciata tuona.