Antologia della poesia italiana modernaGiuseppe Puccianti Successori Le Monnier, 1872 - 588 sayfa |
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Sayfa x
... giorno presentato al Parini già vecchio , il quale gli recitò l'ode del Mes- saggio fatta appunto a que ' giorni . Il Foscolo con ardi- 1 mento giovanile prese a lodargli l'arte stupenda dello stile X DELLA POESIA ITALIANA MODERNA.
... giorno presentato al Parini già vecchio , il quale gli recitò l'ode del Mes- saggio fatta appunto a que ' giorni . Il Foscolo con ardi- 1 mento giovanile prese a lodargli l'arte stupenda dello stile X DELLA POESIA ITALIANA MODERNA.
Sayfa xi
... Giorno contrappose con finis . sima ironía la povertà virtuosa e operosa alla infingarda e vana opulenza del più deʼnobili milanesi de ' suoi tempi , e il suo giovin signore è rimasto un tipo grottescamente epico del giovine ricco e ...
... Giorno contrappose con finis . sima ironía la povertà virtuosa e operosa alla infingarda e vana opulenza del più deʼnobili milanesi de ' suoi tempi , e il suo giovin signore è rimasto un tipo grottescamente epico del giovine ricco e ...
Sayfa xvi
... giorno , e quest ' amare l'arte per sè , cioè come arte , come fine e non come mezzo , då spesso al suo stile un po ' d ' ostentazione d'entusiasmo , che dalla mente non iscende al cuore . Ma fate che non c'entri la benedetta politica ...
... giorno , e quest ' amare l'arte per sè , cioè come arte , come fine e non come mezzo , då spesso al suo stile un po ' d ' ostentazione d'entusiasmo , che dalla mente non iscende al cuore . Ma fate che non c'entri la benedetta politica ...
Sayfa xix
... giorno in giorno si scorgeva sempre più chiaramente che il fine della poesia ha da essere l'utile , la materia il vero , e mezzo il diletto . Certo il principio non era nuovo , chè Vedi pag . 41 e seg . tutti i grandi poeti di qualsiasi ...
... giorno in giorno si scorgeva sempre più chiaramente che il fine della poesia ha da essere l'utile , la materia il vero , e mezzo il diletto . Certo il principio non era nuovo , chè Vedi pag . 41 e seg . tutti i grandi poeti di qualsiasi ...
Sayfa 6
... giorno Sotto alle mura stesse Trasse gli scellerati Rivi a marcir su i prati ; 5 Onde , acque . Linfa oggi è in uso soltanto come termine medico . 2 Che non risparmiano fatiche nella cultura del grano . 3 Che respirate quest ' aria ...
... giorno Sotto alle mura stesse Trasse gli scellerati Rivi a marcir su i prati ; 5 Onde , acque . Linfa oggi è in uso soltanto come termine medico . 2 Che non risparmiano fatiche nella cultura del grano . 3 Che respirate quest ' aria ...
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Sayfa 428 - La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell'erba; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole, Onde, siccome suole, Ornare ella si appresta Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Sayfa 411 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 426 - D'ogni celeste, ogni terrena cosa, Girando senza posa, Per tornar sempre là donde son mosse; Uso alcuno, alcun frutto Indovinar non so.
Sayfa 421 - Ahi, ma qualvolta A voi ripenso, o mie speranze antiche, Ed a quel caro immaginar mio primo; Indi riguardo il viver mio sì vile E sì dolente, e che la morte è quello Che di cotanta speme oggi m'avanza; Sento serrarmi il cor, sento ch'ai tutto Consolarmi non so del mio destino.
Sayfa 404 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Sayfa 249 - Perché tutti sul pesto cammino Dalle case, dai campi accorrete? Ognun chiede con ansia al vicino, Che gioconda novella recò? Donde ei venga, infelici, il sapete, E sperate che gioia favelli? I fratelli hanno ucciso i fratelli; Questa orrenda novella vi do. Odo intorno festevoli gridi; S'orna il tempio, e risona del canto; Già s'innalzan dai cori omicidi Grazie ed inni che abbomina il ciel.
Sayfa 419 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 250 - Beata fu mai Gente alcuna per sangue ed oltraggio? Solo al vinto non toccano i guai; Torna in pianto dell'empio il gioir. Ben talor nel superbo viaggio Non l'abbatte l'eterna vendetta ; Ma lo segna; ma veglia ed aspetta; Ma lo coglie all'estremo sospir.
Sayfa 246 - Te dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l'offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà.
Sayfa 421 - De' miei poveri dì, che sì per tempo Cadeva: e spesso all'ore tarde, assiso Sul conscio letto, dolorosamente Alla fioca lucerna poetando, Lamentai co' silenzi e con la notte II fuggitivo spirto, ed a me stesso In sul languir cantai funereo canto. Chi rimembrar vi può senza sospiri, O primo entrar di giovinezza, o giorni Vezzosi, inenarrabili, allor quando Al rapito...